Le società di trasporto in Abruzzo saranno esentate dal rispetto del patto di stabilità.
Il Consiglio regionale, riunito ieri all'Aquila, nell'approvare il progetto di legge 201/2010 che disciplina la responsabilità amministrativa delle persone giuridiche e delle società, ha dato l'ok anche a un emendamento che abroga la precedente previsione normativa, introdotta con la Finanziaria regionale 2011, che estendeva le regole di stabilizzazione finanziaria al settore dei trasporti.
La proposta ha avuto come primo firmatario l'assessore ai trasporti, Giandonato Morra, ed è stata sottoscritta da tutti i capigruppo.
Soddisfazione è stata espressa dalla Filt Cgil: «Il Consiglio è intervenuto sull'articolo 67 della Finanziaria regionale, cancellando definitivamente quei vincoli legislativi che avrebbero comportato l'applicazione del patto di stabilità ai circa 2000 lavoratori della aziende pubbliche di trasporto con il conseguente congelamento delle retribuzioni nel triennio 2011-2013 - si legge in una nota del sindacato -. Accogliendo i suggerimenti della Filt Cgil, il legislatore, piuttosto che procedere all'abrogazione tout court dell'articolo 67, ha cancellato la sola parte riguardante i vincoli retributivi a carico dei lavoratori, lasciando inalterate le misure di contenimento delle spese a carico delle imprese di trasporto, come la riduzione dei compensi dei componenti degli organi di amministrazione e di controllo, il taglio delle consulenze esterne nella misura del 20% rispetto al 2009 e il ridimensionamento dei trattamenti economici spettanti al direttore e ai dirigenti».