Entro il mese in corso entreranno in circolazione i nuovi bus Arpa alimentati a metano: i mezzi ecologici effettueranno servizio nell'area metropolitana Pescara-Chieti, compresi i collegamenti tra i due capoluoghi ed il territorio di Ortona.
In questi giorni l'azienda ha avviato le procedure per l'immatricolazione dell'intero stock di 29 bus Arpa che rappresentano una vera novità nel panorama trasportistico regionale, in quanto si tratta dei primi mezzi di trasporto non alimentati a gasolio in circolazione in Abruzzo che contribuiranno a migliorare sensibilmente l'ambiente.
Secondo i calcoli effettuati da esperti in materia, l'introduzione del metano nel settore del trasporto pubblico locale contribuisce a ridurre del 30% le emissioni di anidride carbonica (Co2) rispetto ai quantitativi dei mezzi di trasporto collettivo alimentati a gasolio.
I bus ecologici consentiranno non solo ad ammodernare sensibilmente il parco rotabile Arpa, perché sostituiranno i mezzi di 570 tipo suburbano con anzianità superiore a 28 anni, ma anche a ridurre i costi aziendali di circa 120 mila euro l'anno per quel che riguarda la spesa per il carburante.
L'investimento per il nuovo parco bus è a totale carico della Regione Abruzzo, grazie ad un piano regionale di investimenti che risale al 2004.
Il piano prevedeva una spesa totale di oltre 12 milioni di euro finalizzati all'acquisto di un numero complessivo di 65 bus, 29 per Arpa e 35 per GTM di Pescara. In questa sede le aziende ARPA e GTM di Pescara sottoscrissero anche un accordo di programma per la realizzazione di una stazione di rifornimento localizzata nelle adiacenze della sede della GTM di Pescara, in via Aterno. L'impegno congiunto delle due aziende fu di attivare un servizio di manutenzione dell'impianto in "global service", i cui costi complessivi sarebbero stati ripartiti al 50% per ciascun vettore.
Oggi l'impianto a metano è una realtà, essendo ormai in via di conclusione le procedure per l'avvio dell'attività di rifornimento dei bus.