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Data: 12/02/2011
Testata giornalistica: Il Tempo d'Abruzzo
La Gtm si converte all'ecologia. Decennale. L'azienda di trasporto festeggia il traguardo presentando 35 autobus a metano

Il presidente Russo: «Ogni mezzo ci farà risparmiare 120mila euro ogni anno»

Gtm dieci e lode per la Regione che ieri ha celebrato in sede il compleanno in pompa magna. Risultati ottenuti, traguardi da centrare e immagine. Del resto, prima arrivare alla presidenza della Gtm, Michele Russo ha lavorato a lungo (e lavora tuttora) alla cura estetica di ogni evento, hostess e slogan in primis, tanto da rileggere la sigla Gtm in Grandi traguardi mobilità. Dieci anni di Gestione trasporti metropolitani, quasi due gestiti da Russo, così in platea c'erano i suoi precedessori Ricardo Chiavaroli e Donato Renzetti. Ma il compleanno era soltanto l'occasione per lanciare i nuovi programmi, in particolare la nuova anima ecologica della Spa con l'acquisto di 64 bus a metano, 35 a disposizione della stessa Gtm (stazione appaltante) e 29 per l'Arpa. Ogni mezzo costa 250mila euro, il totale fa quindi 15 milioni circa. Questo dei bus ecologici è l'investimento più importante, rappresentando il 75% di quello complessivo (20 milioni). È stato calcolato che ogni bus consente di risparmiare 120mila euro l'anno. Tenuto conto che l'età media dei mezzi è stata ridotta da 11 a 8 anni, su un piano a media-lunga scadenza, i bus ecologici terranno nelle casse della Gtm 40 milioni di euro. Mezzi, ha tenuto a sottolineare Russo, dotati di climatizzatore e di un gabbiotto protettivo per il conducente, «rispondendo così - ha detto - alla richiesta di maggior sicurezza dopo alcuni gravi episodi verificatisi sugli autobus di alcune linee». Altri numeri all'attivo sono quelli relativi ai viaggiatori, ai ricavi da traffico, al patrimonio netto e al costo del personale, passato negli ultimi due anni (quindi sotto la gestione Russo) dal 68% al 64% «con l'obiettivo di scendere al 61% nel 2011». I viaggiatori sono passati dai 15 milioni e 500mila del 2001 ad oltre 18 milioni del 2010, con impennata nel 2004; i ricavi sono arrivati da 4 milioni e 200mila del 2001 a 4 milioni e 800mila euro del 2010; il patrimonio netto da 2 milioni e 500 mila del 2001 a 4 milioni e 500mila euro del 2010. Il presidente della Regione Gianni Chiodi ha esaltato l'attuale guida della Gtm «per aver tenuto i conti rilanciando l'azienda», mentre l'assessore ai Trasporti Giandonato Morra, protagonista di un torrenziale intervento, ha sottolineato «la capacità di fare economie senza andare a scapito dei servizi». Altro obiettivo raggiunto, ha aggiunto Russo, «la ripresa dei lavori per la filovia», il quale ha poi rivelato che «l'inaugurazione del primo lotto dell'opera avverrà prima dell'estate 2012 e subito dopo realizzazeremo almeno altri due lotti, quelli fino al tribunale e all'aeroporto. Non siamo così matti da concludere un solo pezzo di filovia». E i soldi? «Il costo si aggira sui 6 milioni di euro - ha concluso il presidente della Gtm - che arriveranno in gran parte dai fondi Fas e da provvidenze del Ministero».

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