PESCARA. Si terrà oggi al Comune di Montesilvano l'incontro organizzato da "Carrozzine determinate", organizzazioni sindacali Filt, Cgil e Uiltrasporti, dal tema "veniamoci incontro senza barriere".
Nel corso dell'iniziativa a cui parteciperanno l'assessore regionale ai trasporti, Giandonato Morra, i rappresentanti delle aziende di trasporti Gtm spa ed Arpa spa, verranno illustrate proposte operative con lo scopo di migliorare l'accessibilità dei diversamente abili ai mezzi pubblici di trasporto. Un tema caldo, questo, in linea con l'ondata di proteste recenti e passate legate al mondo della disabilità.
«Come è noto», dichiarano Carrozzine determinate, Filt Cgil e Uiltrasporti, «le norme che disciplinano il diritto di una persona disabile a muoversi liberamente fruendo dei mezzi pubblici, si scontrano con una realtà ben diversa fatta di barriere architettoniche, infrastrutture inadeguate, inadempienze più o meno marcate da parte delle amministrazioni (provvedimento regionale che ha annullato i fondi previsti dalla Legge 9 gennaio 1989 n. 13 a favore dei disabili) e delle aziende di trasporto pubblico fino ad arrivare a esempi di inciviltà da parte dei cittadini».
E' proprio per tutelare le persone con soggetti con difficoltà motorie e problemi di deambulazione e d il loro diritto alla mobilità sostenibile (su gomma, su ferro), che le organizzazioni dei disabili si rivolgono ad Arpa, Gtm e alla polizia municipale, con una serie di proposte. Tra i punti più importanti sul tappeto, vi è senza dubbio l'efficienza. «Di recente», dicono i rappresentanti delle organizzazioni disabili, «Arpa e Gtm hanno rinnovato i parchi rotabili inserendo autobus con pianale ribassato e rampa manuale estraibile al posto del vecchio sistema elettromeccanico soggetto spesso a malfunzionamenti dovuti ad urti, vibrazioni, polvere. Noi chiediamo che questo strumento sia garantito e sia sempre funzionale».
L'altra richiesta riguarda le corse garantite. Almeno il 10 % delle corse previste di ciascuna linea urbana o extraurbana deve essere garantito così da dare certezza ai diversamente abili che si spostano.
Le corse in questione, inoltre, devono essere contrassegnate dal simbolo internazionale della disabilità motoria sia alle paline di fermata che negli opuscoli degli orari. Le paline di fermata predisposte al passaggio delle corse garantite saranno contrassegnate a loro volta da apposite informative, questo per prevenire intralcio nell'operazione di espulsione della pedana.
«Infine», fanno sapere i rappresentanti, «sarà organizzata una giornata di sensibilizzazione in cui gli operatori del settore trasporti(amministratori, dipendenti) verificheranno le difficoltà motorie che i disabili hanno tutti i giorni. Così come l'assessorato ai trasporti della Regione formulerà una guida per i passeggeri con disabilità e per le amministrazioni locali e le aziende di trasporto.
«Oggi l'impegno a risolvere il problema»,concludono, « è solo sulla carta di servizio per le aziende di trasporto e sulla carta di cittadinanza sociale predisposta dagli assessorati alle politiche sociali.
Speriamo che alle parole seguano fatti concreti che possano tangibilmente migliorare l'accessibilità ad un bene comune, quale è il trasporto pubblico, per le persone con difficoltà motorie».