Le parti, sempre su convocazione del Ministero dei trasporti, si sono incontrate lunedì con l'obiettivo di esplorare nuove possibili soluzioni atte a sbloccare la vertenza.
Nell'ambito della discussione i rappresentanti del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, le associazioni datoriali ASSTRA ed ANAV e le organizzazioni sindacali UGL Trasporti, FILT-CGIL, FIT-CISL, UILTRASPORTI e FAISA CISAL, preso atto del difficile stato occupazionale di un numero sempre crescente di realtà territoriali, hanno ritenuto necessario sottoscrivere un comunicato congiunto nel quale è evidente la volontà di dotare la categoria di uno strumento a salvaguardia di potenziali futuri scenari di crisi con ricadute sull'occupazione degli addetti.
La manovra finanziaria varata nel mese di agosto e i conseguenti tagli aggiuntivi della spesa pubblica hanno reso ancora più irto di difficoltà il terreno di confronto sul rinnovo contrattuale.
Nel comunicato a firma congiunta le parti, acquisito il consenso della delegazione ministeriale e invocato il coinvolgimento delle Regioni, si impegnano ad avviare il confronto sull'individuazione di uno strumento per la gestione delle politiche attive del lavoro che accompagni le crisi e i processi di riorganizzazione del comparto.
La data di avvio di tale confronto è già stata calendarizzata per il 19 settembre, presso la sede ministeriale e alla presenza di un rappresentante del Ministero del Lavoro