Ieri la notizia di un presunto attacco informatico al sito istituzionale del comune di Montesilvano. L'attacco avrebbe avuto come scopo l'inserimento di un sondaggio.In effetti era piuttosto strano. Sarebbe stato svelato l'arcano sul presunto episodio di hackeraggio denunciato dal sindaco Cantagallo a seguito dell'introduzione nel sito web del comune di Montesilvano di un sondaggio sulla strada parco privo di alcuna autorizzazione. Ieri la Filt Cgil era intervenuta sul curioso episodio. Secondo la prima versione del sindaco Enzo Cantagallo, sarebbe stato pubblicato da ignoti. «Pur nutrendo forti dubbi sulla ipotesi che impavidi hackers possano aver deciso di scatenare un attacco frontale sul portale web di un piccolo comune come quello di Montesilvano», scriveva la Filt Cgil, «si invita il sindaco Cantagallo a non limitarsi a reazioni istintive, ma a sporgere una vera e propria denuncia alla Polizia postale contro gli "ignoti" che hanno introdotto il sondaggio non autorizzato. Con l'occasione la Filt Cgil chiede al Sindaco di accertare se allo stesso modo, vi siano state manipolazioni informatiche finanche per introdurre nel sito web del comune di Montesilvano le sponsorizzazioni di una nota impresa di costruzioni (operante anche sulla strada parco) e di un istituto di credito». L'allarme sarebbe rientrato subito a conferma della bufala (voluta o meno non sapremo forse mai). Come ipotizzabile, nessun hacker ha pensato bene di scatenare un attacco frontale al portale web. A confermarlo lo stesso sindaco Cantagallo il quale ha ammesso con l'aiuto della polizia postale e con qualche imbarazzo che a inserire il sondaggio già dal 21 giugno scorso non è stato un hacker ma lo stesso comune attraverso la società Synteam che ha realizzato il sito. Insomma stranezze su stranezze. Tutto risolto dunque. Resta però da capire se vi siano state analoghi malintesi per introdurre nel sito web del comune di Montesilvano le sponsorizzazioni di una nota impresa di costruzioni (operante anche sulla strada parco) e di un istituto di credito. Insomma alla fine sembrerebbe quasi una "innocente" mossa di marketing per pubblicizzare il contenuto del sondaggio che tanto sta agitando gli animi