L'AQUILA. I vertici delle società di trasporto regionale sono contrari ai progetti di fusione dei vettori su gomma. E' quanto emerge dai lavori delle commissione Industria, Commercio e Turismo che ha ascoltato ieri i presidenti Massimo Cirulli (Arpa), Michele Russo (Gtm) e Sandro Chiacchiaretta (Anav). Unico assente per altri impegni, il presidente Sangritana Pasquale Di Nardo. «I rappresentanti delle aziende», spiega il presidente della commissione, Nicola Argirò, «sostengono che non si può procedere alla fusione, se prima non si concretizza una ridefinizione dell'intero settore del trasporto pubblico locale, che passa per la creazione, tra l'altro, del bacino unico e della gara unica. Insomma, la nuova società deve essere un punto di arrivo, non di partenza».
Dubbi sono stati espressi inoltre sugli effettivi risparmi generati dall'operazione di fusione: i contratti dei dipendenti, ad esempio, vanno uniformati ed equiparati a quelli economicamente più vantaggiosi per i lavoratori. Per i manager c'è insomma ancora molto da lavorare.