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Data: 31/12/2011
Testata giornalistica: Il Centro
Tariffe, arriva la stangata di Capodanno. Raffica di rincari per pedaggi autostradali, luce e gas. La benzina tocca un nuovo record

LA CRISI Il Pd: sono aumenti inaccettabili Caro pieno, sciopero degli automobilisti

ROMA. Dai pedaggi autostradali alla luce, dal gas alla benzina: inizio d'anno sotto il segno della stangata. Da domani, primo gennaio, sono in arrivo nuovi aumenti in bolletta e non solo: rincari che complessivamente toccheranno quota +2.103 euro a famiglia secondo l'Osservatorio Nazionale Federconsumatori.
Autostrade. I pedaggi registreranno un incremento del 3,51% sulla rete di Autostrade per l'Italia. La società precisa che l'adeguamento tariffario è il risultato di: +1,47% per l'inflazione, +1,99% per gli investimenti e +0,05% per la remunerazione di nuovi investimenti. Stangata per gli automobilisti sulla rete autostradale di Autovie Venete (del 12,93%) come pure in Val d'Aosta (sino al 14%). In sostanza, fa sapere l'Aiscat (associazione concessionarie autostradali), il rincaro medio al casello sarà del 3,1%. «Nel 2010 - ha precisato l'associazione - le società concessionarie hanno realizzato investimenti per oltre 2 miliardi di euro, con un incremento di quasi l'11% in un anno».
Aumenti che il Pd definisce «inaccettabili»: «Chiediamo al governo di intervenire - dichiara Michele Meta - visto che ha tutti gli strumenti per evitare un'ulteriore stangata agli automobilisti e ai pendolari che non hanno alternative all'utilizzo dell'autoveicolo privato. A fronte di investimenti da parte delle società concessionarie autostradali sostanzialmente fermi al palo da anni, viene chiesto un eccessivo sacrificio agli automobilisti che stanno scontando già i pesantissimi rincari delle polizze assicurative».
Luce e gas. E da domani anche le bollette energetiche saranno più salate. Secondo quanto deciso dall'Autorità per l'energia, la luce registrerà un aumento del 4,9% e il gas del 2,7%. Alla base degli aumenti, ha fatto sapere l'Autorità, ci sono i persistenti rialzi delle quotazioni petrolifere e anche gli incentivi alle fonti rinnovabili. Per l'energia elettrica, «la famiglia tipo servita in maggior tutela, spenderà 22 euro in più su base annua mentre per il gas, a causa degli aumenti delle quotazioni del petrolio, la maggiore spesa sarà di 32 euro». Un'altra «batosta» per Federconsumatori che chiede «una rapida revisione delle norme che regolano l'erogazione dei bonus (sconti) alle famiglie in condizioni economiche disagiate».
Benzina record. Non si ferma intanto la corsa della benzina. Le compagnie petrolifere hanno dato seguito all'aumento decretato da Eni, toccando un nuovo record storico a 1,724 euro al litro nei distributori Ip. Continue batoste contro le quali le associazioni dei consumatori aderenti a Casper hanno indetto uno sciopero del pieno per il 5 e il 6 gennaio.

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