Il sindaco Mascia ai condomini «Via la neve dai tetti la responsabilità dei danni è vostra»
PESCARA. Si allungano a otto i giorni di scuola che gli studenti perderanno a causa della neve: l'ultima ordinanza firmata dal sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia proroga a sabato 11 la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado, la stessa data scelta dall'università D'Annunzio per sospendere le lezioni e gli esami. Da quando Pescara si è imbiancata - a partire dalla notte tra giovedì 2 e venerdì 3 - gli studenti sono rimasti a casa e la città si è paralizzata: mercati e impianti sportivi chiusi, autobus bloccati dalla neve e dal ghiaccio, celebrazioni annullate e continui disagi soprattutto per le famiglie dei Colli e di Porta Nuova. La nevicata dell'altra notte ha imposto al Comune nuovi provvedimenti per contrastare il pericolo del ghiaccio e le temperature basse: i parchi e gli impianti sportivi resteranno chiusi fino a domenica 12, mentre i mercati rionali all'aperto sono stati annullati.
BUS FERMI PER 3 ORE. La giornata di ieri è iniziata senza mezzi di trasporto per chi, solitamente, si muove in autobus. I bus della Gtm, infatti, nelle prime ore della mattina non sono partiti a causa della lastra di ghiaccio che ha ricoperto il piazzale dell'area di risulta. Intorno alle 9, gli spalatori reclutati dal Comune hanno iniziato a rompere il ghiaccio e i bus hanno ripreso le corse dopo un'ora.
Spiega il presidente della Gtm Michele Russo che, a metà mattinata, gli autobus hanno ripreso a circolare in città e che solo le corse riservate alla zona dei Colli hanno subìto dei disagi. Rassicurazioni che stridono con la voce di alcuni cittadini che, per ore, hanno atteso invano il passaggio dell'autobus e sono stati costretti a tornare a casa. Avverte la Gtm che alcune linee che riguardano i Colli hanno subìto dei cambiamenti nel percorso: il 4/ è stato soppresso, il 4 è stato limitato solo a via Di Sotto perché il mezzo non riesce a transitare in via Colli Innamorati. Le linee 9 e 12, sempre appartenenti ai Colli, sono invece attive come regolari sono le corse extraurbane.
«Tutti gli autobus hanno le catene in dotazione», spiega il presidente Russo, «ma le catene possono essere montate solo nel momento in cui le strade sono coperte dalla neve, altrimenti si rompono subito», dice il presidente il cui pensiero va agli autisti che stanno garantendo il servizio. Nel pomeriggio, grazie alle strade sgombre dalla neve, gli autobus sono tornati a circolare senza ritardi.
TAXI: MILLE RICHIESTE. Alle prime ore del mattino, anche i taxi sono andati in tilt, ma proprio per l'impennata di richieste, come spiega Antonio Abagnale, presidente regionale Uritaxi. «A Pescara i taxi, hanno le gomme termiche e in questi giorni di neve abbiamo ricevuto un migliaio di richieste al giorno», spiega Abagnale aggiungendo che, a causa del cambio dei turni tra i tassisti, un intoppo si è registrato tra le otto e le nove di mattina.
MERCATI E IMPIANTI. Intanto, fino a domenica 12 resteranno chiusi tutti gli impianti sportivi della città e i mercati rionali all'aperto sono stati sospesi: oggi non si terrà il mercato sulla strada-parco, domani salterà il mercato rionale in via Maestri del Lavoro, venerdì i mercati in via Strada Vecchia della Madonna e in via Monti Aurunci. Sabato 11, non ci sarà il mercato nel rione San Giuseppe. Inoltre, il sindaco Mascia ha firmato una nuova ordinanza che riguarda i proprietari di fabbricati e gli amministratori dei condomini. «Per evitare pericolosi distacchi di blocchi di neve o ghiaccio», dice Mascia, «ricordiamo ai proprietari di edifici e amministratori che sono obbligati a effettuare un adeguato controllo tecnico per evitare i distacchi di blocchi di neve o ghiaccio dai cornicioni, tetti e pensiline, rimuovendo eventuali pericoli». «In caso di danni a cose o persone», ricorda il sindaco, «la responsabilità civile e penale ricade solo ed esclusivamente sui proprietari degli edifici».
SPALATORI. Quaranta spalatori stanno lavorando, da ieri, nelle zone nevralgiche delle città, attorno ai distretti Asl, al mercato in via dei Bastioni e largo Scurti, nell'area della stazione e in piazza Italia e altri 40 torneranno in servizio stamattina alle 10.
Infine, il maltempo ha bloccato anche alcuni eventi che erano previsti questa settimana: è stata spostata a fine febbraio la celebrazione del Giorno del ricordo con la celebrazione della messa e la deposizione della corona a Rampigna ed è stata rinviata a data da destinarsi la celebrazione del Cippo di Colle Pineta che, tradizionalmente, si svolge sabato 11 nella scuola 11 Febbraio 1944.