Ora è ufficiale, sarà sciopero alla GTM. A proclamare le 4 ore di astensione dal lavoro per la data di venerdì 11 gennaio sono state le segreterie provinciali di FILT CGIL, FIT CISL, FAISA CISAL e UGL Trasporti. La soluzione estrema del ricorso allo sciopero - che peraltro è stato fatto coincidere con quello regionale già programmato, in modo da non arrecare ulteriori disagi all'utenza - è il risultato di una lunga vertenza e di relazioni industriali "assolutamente anomale", secondo i sindacati, che parlano di prevaricazione aziendale e del mancato rispetto di regole e accordi. Tra le motivazioni dello sciopero quella che viene definita una "Gestione fallimentare nei rapporti con i lavoratori e nei servizi all'utenza". Una gestione aziendale caratterizzata da sprechi enormi, elargizioni ingiustificate al personale dirigente, esternalizzazioni di lavori non necessari e costi esorbitanti per la collettività. Per compensare questi costi e questi sprechi, affermano le 4 sigle sindacali, si è tagliato il salario ai lavoratori attraverso la arbitraria mancata retribuzione delle prestazioni straordinarie o del premio di risultato 2012, solo per fare un paio di esempi.