L’AQUILA Ormai sembrava un anelito di razionalizzazione destinato a soccombere sotto i fendenti dei travagli elettorali. Invece il filo della fusione per le tre società regionali che si occupano di trasporto pubblico locale (Arpa, Gtm e Sangritana) verrà in qualche modo ripreso in consiglio regionale con una seduta straordinaria. Della convocazione fissata per martedì alle 16 a Pescara, ne dà notizia l’ufficio stampa della Regione.
L’ORDINE DEL GIORNO
Scarno e sibillino l’ordine del giorno: «Nuove comunicazioni ed impegni del Presidente della Regione Abruzzo sullo stato di attuazione del progetto di fusione delle aziende di trasporto regionale». Una convocazione che prende la scia di un paio di affermazioni fatte dall’assessore ai Trasporti Morra durante la presentazione delle liste elettorali della Destra, avvenuta venerdì mattina a Pescara in Provincia: «Il progetto della società unica non è come lo yogurt, non scade. Per cui il percorso della fusione continua. I rapporti con Chiodi? Sono buonissimi, per questo non mi è stata ritirata la delega». Fino a dove possano spingersi gli impegni del governatore non è dato sapere ma siamo ormai alle porte della campagna elettorale, quindi è verosimile che il presidente spinga in direzione della razionalizzazione con accorpamento delle tre società.
LE POSIZIONI
Nello scacchiere delle posizioni erano favorevoli i tre sindacati Cgil, Cisl e Uil mentre le maggiori resistenze venivano da alcune parti della maggioranza e anche dal presidente di Gtm Michele Russo che non ha mai nascosto evidenti svantaggi per l’azienda pescarese dal punto di vista dei bilanci.