PESCARA «E' stata una riunione cordiale ma tutt'altro che dai toni moderati, anzi. Noi siamo arrabbiati, molto arrabbiati, e Trenitalia adesso l'ha capito». L'assessore regionale ai Trasporti Giandonato Morra è reduce da un'intensa riunione con l'ingegner Soprano e i vertici tecnici di Trenitalia: Morra ha parlato quasi in apnea per mezz'ora, tanto che in suo soccorso quelli di Trenitalia sono intervenuti con provvidenziali bottiglie d'acqua. Un gesto gentile per rinfrescare le corde vocali infiammate, in realtà un invito neanche tanto velato affinchè la smettessi, insomma volevano dirmi: basta, abbiamo capito».
LO SCHIAFFO DI ANCONA
Trenitalia avrebbe dunque capito che lo schiaffo sull'alta velocità, concessa ad Ancona e negata a Pescara, agli abruzzesi brucia. «Gliel'ho detto con chiarezza: siamo stufi di essere trattati da utenti di serie B. E siamo stufi anche del loro capo Moretti che va dicendo in giro di voler rivedere il rapporto con le Regioni inadempienti. Noi siamo abbondantemente adempienti e per ringraziamento ci tratta così. Faccia i nomi degli inadempienti e li faccia subito». Moretti incontrerà presto il governatore Chiodi, e in quell'occasione gli abruzzesi dovranno ottenere risposte chiare, e soprattutto positive. Morra: «Già, positive. Noi vogliamo che portino fino a Pescara i Frecciarossa e che perl'estate ci sia almeno una fermata dei Frecciabianca a Giulianova e Vasto, i centri turistici principali della costa. L'incontro che ho avuto con Soprano ha preparato il terreno per quello Moretti-Chiodi, ma non ho perso l'occasione per vuotare il sacco delle nostre insoddisfazioni. Come sulla storia dei bacini di traffico: Trenitalia dice che Ancona ha più clientela per loro, mentre Pescara ne ha poca? Beh, i nostri dati dicono esattamente il contrario, i treni veloci ci spettano e come, e ne parlerò anche con Sciarrone, se è vero che Ntv vuole portare i suoi Italo a Pescara noi non chiediamo di meglio. Sto per mettere su una task force con Camere di commercio, associazioni di categoria e, insomma, tutto il sistema Abruzzo per presentarci sia da Sciarrone che da Moretti e sostenere le nostre buone ragioni per ottenere i treni veloci». Nel frattempo giunge notizia che Rfi, che detiene la titolarità delle strade ferrate italiane, non ha ancora concesso l'autorizzazione a Ntv per la linea Ancona-Milano con i velocissimi Italo: tecnicamente la richiesta di Ntv è in «fase di consolidamento», ma è solo questione di giorni, Ntv ha già annunciato l'inizio del collegamento e sarebbe strano l'avesse fatto senza la sicurezza dell'autorizzazione di Rfi.