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Data: 13/06/2013
Testata giornalistica: I due punti
Caro Chiodi, ecco perchè salvare Sistema S.p.A. di Giancarlo Falconi

Caro Governatore Chiodi, lei ora ha la possibilità di avere un quadro chiaro della gestione di Sistema S.p.A. dell'ultima sfera amministrativa.
Legga la lettera aperta, il documento che i lavoratori di Sistema hanno approvato all'unanimità.
Numeri e considerazioni tecniche.
Un atto formale che merita la sua attenzione, perchè le ricordo, che la nomina del Presidente di Sistema, Giuliano Gambacorta, è di suo merito.
Questione di responsabilità.
Grazie.

Le ultime vicende su Sistema hanno evidenziato una situazione paradossale:
1. Da un lato la volontà di Cirulli di applicare l’art. 4 del DL 95/2012 (spendig review);
2. Dall’altra la volontà dei lavoratori di Sistema S.p.A. di chiamarsi fuori da questa eventualità, atteso che la legge 165 del 30/03/2001 elenca gli enti che appartengono alla P.A. tra le quali non si può comprendere Arpa.
Tenuto conto delle posizioni in campo e aspettando il parere degli avvocati della Regione Abruzzo, Lei Presidente Chiodi dovrebbe, motu proprio, sospendere la gara della messa in liquidazione di Sistema S.p.A.

Lo dovrebbe fare considerando la futura costituzione dell’Azienda Unica dei Trasporti su cui state lavorando Lei e i sindacati, nella quale dovrebbero confluire i lavoratori di Sistema visto che loro stessi già svolgono i servizi messi a gara.
Nel frattempo noi lavoratori vorremmo rivolgerLe qualche domanda:

Dov’erano Lei Presidente Chiodi e il Presidente di Arpa S.p.A. Cirulli

1. Quando si nominavano gli ex amministratori di Sistema S.p.A., personaggi come al solito privi di specifica competenza del settore e rispondenti alle solite logiche di spartizione partitocratica?

2. Quando gli stessi amministratori nominati si contrapponevano tra di loro pressoché quotidianamente, sia sulla gestione del personale che nelle scelte strategiche quasi sempre in netto contrasto con gli indirizzi delineati dal progetto di riordino del sistema del trasporto pubblico d’Abruzzo?

3. Quando si gestiva con approssimazione e senza tener conto dei riferimenti normativi, la gestione del personale, gli inquadramenti, i trasferimenti e le competenze contrattuali esponendo di fatto la società Sistema S.p.A. a decine di contenziosi che determineranno ulteriori aggravi sui costi dell’impresa al momento difficile da quantificare?

4. Quando si approvavano bilanci consuntivi con forti perdite di esercizio, attribuibili per lo più all’aumento del costo del personale legate, in gran parte, ad assunzioni non necessarie ed in settori già ampiamente sovradimensionati?

Facciamo presente che il costo del personale è passato da € 2.644.000,00 del 2010 a € 2.887.000,00 del 2011 a € 3.078.000,00 del 2012.
Va da se che i passivi degli anni 2011 e 2012 sono da imputare al 99% al costo del personale;pertanto al netto dell’incremento del suddetto costo il bilancio del 2012 avrebbe registrato un utile di esercizio

Tutto ciò premesso i lavoratori di Sistema consapevoli dell’importanza del ruolo che Lei riveste Le chiedono di considerare possibile un incontro, decida Lei quando e dove, in cui discutere senza ordini di scuderia il futuro di 104 lavoratori, delle loro famiglie dei loro figli, atteso che, il lavoro come Lei saprà non appartiene a nessuno schieramento e dunque non è possibile confinarlo dentro steccati di destra o di sinistra.
Sicuri della sua sensibilità democratica e di un suo positivo quanto tempestivo interessamento i lavoratori di Sistema la salutano cordialmente.

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