PESCARA Nel 2011 il parcheggio sulla strada parco debuttò tra le polemiche, tra chi lo considerava un atto barbarico e chi, invece, ne coglieva l’opportunità. Se il primo giorno dell’esperimento di due anni fa, quando l’amministrazione di centrodestra decise che la strada parco poteva ospitare le auto, fu un buco nell’acqua a causa del maltempo seguito, poi, dal successo domenicale con il ritorno del sole, il secondo anno di parcheggi sulla strada solitamente vietata alle macchine, è iniziato con 600 automobilisti che hanno scelto l’asse pedonale per lasciare l’auto e andare a piedi al mare. Il prezzo è rimasto invariato perché se nel 2011 si dovevano pagare 2.50 euro per una giornata, quest’anno parcheggiare sulla strada parco costa la stessa cifra. E’ tornata da ieri la sosta sull’ex tracciato ferroviario che, complessivamente, può ospitare un migliaio di macchine con l’intento, come illustrano il sindaco Luigi Albore Mascia e l’assessore alla Mobilità Berardino Fiorilli, «di far fronte soprattutto alla richiesta di aree di sosta proveniente da chi viene dalle aree interne e che non può raggiungere la spiaggia con un altro mezzo». Ricorda il Comune che parcheggiare sulla strada parco è anche un modo per evitare o rischiare una multa, come i 700 verbali che sono stati già elevati nelle ultime quattro domeniche. Eppure, per i cittadini che abitano sulla strada vietata alle auto, il ritorno del parcheggio è stata una sorpresa come nel caso di Mario Sorgentone dell’associazione Strada parco, capofila dell’ennesima petizione di 800 firme per chiedere di far tornare il mercato sull’asse pedonale: «E invece delle bancarelle troviamo le macchine», dice. Il parcheggio temporaneo sull’ex tracciato ferroviario sarà aperto fino al 25 agosto: nel mese di luglio si potrà parcheggiare solo il sabato e la domenica dalle 8 alle 21, dal 3 agosto al 25 si potrà parcheggiare tutti i giorni (eccetto dal 7 al 13 per la sagra della parrocchia di Sant’Antonio). Invariati anche i cinque punti di ingresso: da via Leopoldo Muzii a via del Milite Ignoto, da via del Milite Ignoto a via Cavour, da via Cavour a via Cadorna, da via Cadorna a via Ruggero Settimo e da qui al confine con Montesilvano. Pienone anche per il trenino del mare che effettua il servizio sulla riviera sud partendo dalle 9 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.30 ogni trenta minuti e portando a Porta Nuova dove sono disponibili 300 posti auto all’antistadio e altri 1.400 sul lungomare, via Barbella e il teatro D’Annunzio. Nella parte nord c’è invece il bus navetta che parte da piazza della Repubblica, con corse sempre dalle 9 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.30 ogni trenta minuti. Intanto, però, la strada parco anima l’ennesima petizione perché l’associazione di Sorgentone chiede che il mercato del mercoledì torni sull’asse pedonale e venga spostato dall’attuale in via Cadorna, viale Kennedy , via Diaz e via Settembrini che, spiega, «danneggia i commercianti, penalizza i cittadini, convoglia il traffico in viale Bovio. Il Comune dice che non ha la disponibilità delle aree», aggiunge Sorgentone, «e invece ci troviamo le auto».