Pescara. Bilancio in picchiata per la Gtm, che nel 2012 ha perso oltre 500mila viaggiatori. I sindacati lanciano l'allarme: "Servizi arretrati, utenti furibondi".
Un buco di oltre 500mila passeggeri: sono i sindacati del trasporto pubblico di Cgil, Cisl, Cisal e Uil a denunciare, bilancio alla mano, l'immensa perdita di utenza registrata nel 2012 dalla Gestione trasporti metropolitani, l’azienda regionale che gestisce prevalentemente il trasporto pubblico locale dell’area metropolitana di Pescara.
L'anno precedente sugli autobus era saliti 1642 passeggeri più del 2010, ma l'aumento, seppur mininimo era reso più entusiastico se messo in realazione al taglio del 10 per cento sulle percorrenze deciso dalla Giunta Regionale e che ha interessato tutte le aziende di trasporto locale. Il nuovo record, invece, viene analizzato dai sindacati come "dato altamente negativo che ritrae una situazione di arretramento generalizzato, da attribuire", si legge in una nota congiunta delle quattro sigle, "senz’altro ad una inadeguata ed inefficace programmazione dei servizi offerti all’utenza".
Se i pescaresi, dunque, prendono sempre meno l'autobus pubblico, per i sindacalisti è colpa, nell'ordine, di: condizionatori non funzionanti, titoli di viaggio non disponibili, continui cambi di percorso. "Un’utenza ovviamente disorientata e sempre più furibonda", arringa la nota sindacale, "sia per la scarsa qualità del servizio che per le modifiche alla programmazione delle linee apportate dall’azienda con il solo criterio dell’improvvisazione e senza il necessario studio approfondito sulle caratteristiche della domanda di mobilità urbana nella città di Pescara". Conseguenze direttamente scontate dal personale a bordo: "Sugli autisti", riferiscono i Rsu Leone, De Salvia, Di Bonaventura e D'Aloisio, "i passeggeri scagliano la propria insofferenza: situazione che peggiora in questi giorni, con la riapertura delles cuole e con l’avvio dei nuovi servizi". "Modificare iservizi senza un’adeguata informativa all’utenza può determinare anche per il 2013 unulteriore allontana memento dell’utenza. Mascia e Fiorilli", avvertono i sindacati, "sono avvisati".