Il futuro di porto e aeroporto è motivo di preoccupazione anche in Confcommercio e il presidente Ezio Ardizzi aggiunge la sua forte voce di protesta invitando alla lotta.
«Il nostro obiettivo è stimolare un intervento forte della politica locale a difesa di infrastrutture fondamentali per lo sviluppo economico del territorio - ha detto Ardizzi -, chiediamo alle istituzioni locali di raddoppiare gli sforzi per salvaguardare infrastrutture di fondamentale importanza per la collettività come aeroporto e porto». Di fronte all’eventuale chiusura notturna dello scalo aereo, seguita Ardizzi, «ci aspettiamo una levata di scudi compatta da parte della politica per evitare un autentico declassamento con conseguente riduzione di voli. Alla tutela della piena operatività dell’aeroporto di Pescara - conclude Ardizzi - va affiancata una politica di sviluppo di nuovi collegamenti nazionali ed europei, ad esempio quello con Mosca, in grado di innescare scambi commerciali virtuosi e presenze turistiche».