Caro Direttore, che salasso l’autostrada! Ho imboccato il casello di Basciano-Teramo e sono uscito a L’Aquila-est: da 4,70 a 5,10 euro, otto e mezzo per cento in più. Al ritorno l’ho presa da Assergi fino a Teramo: da 3,70 a 4,00 euro. Siccome il tragitto lo faccio mediamente due volte la settimana, sono 1,40 euro in più ogni sette giorni, 5,60 in più al mese, 65 euro circa l’anno. Che ovviamente toglierò ad altri consumi, essendo il mio reddito identico. Questa convenzione autostradale che assicura tal margini sì profittevoli, fu varata da un governo di centro-sinistra, guidato da Amato, alla fine degli anni ’90. Da allora, nessuno, di destra e di sinistra, l’ha resa più favorevole ai poveri cristi costretti ad usare un’autostrada senza alternativa, se non il malagevole passo di montagna. Dovrei credere ancora nella politica e votarla? Se la voti il Signor Autostrada: lui un buon motivo ce l’ha. Io nessuno. Ugo Centi, Roseto
Gentile direttore, gli auguri di buon anno ci sono stati dati non da amici e familiari, ma dalle autostrade. Già immagino le giaculatorie dei vari uffici stampa, a cominciare da quella dei Parchi che ci interessa da vicino,ma si tratta di aumenti che generano vergogna in chi le applica e duro risentimento per chi le subisce. Io e i miei familiari per ragioni affettive andiamo spesso a Roma e a Guidonia: la tratta Pescara-Guidonia fino al 31 dicembre costava 15,70 euro, adesso costa 18,70. Ho letto che l'aumento medio nazionale sarebbe stato del 3,89%, invece l'autostrada dei Parchi ha applicato un aumento superiore al 20%, ben 3 euro in più rispetto a prima. Andare a Roma adesso costa 20,10 euro. Ma le pare possibile accettare un salasso del genere, per un'autostrada che di solito viene curata poco? Boicottiamo le autostrade, ricorriamo alla viabilità ordinaria e riscopriamo il piacere dei panorami. Noi cominciamo subito: useremo la Tiburtina, partiremo prima e andremo meno veloci, risparmiando carburante ed evitando tutor e autovelox. Lucio D'Angelo, Pescara
Risponde il Direttore Mauto Tedeschini
L’aumento è importante e gli automobilisti hanno tutto il diritto di protestare e, se credono, di scegliere percorsi alternativi. Avendo girato l’Europa in lungo e in largo, non mi sento di definire l’Autostrada dei Parchi «poco curata»: deve migliorare, tanto, nel rapido ripristino della viabilità in caso di violente nevicate.