VASTO Ritorno a casa con sorpresa ieri pomeriggio per migliaia di viaggiatori. A causa di un allarme bomba scattato alle 16 e risultato dopo quasi 4 ore falso, 9 convogli ferroviari sono rimasti fermi per 260 minuti in diverse stazioni della linea Adriatica. Mancavano cinque minuti alle 20 quando il dirigente del commissariato di Vasto, Cesare Ciammaichella ha autorizzato il ripristino della circolazione ferroviaria. L'allarme bomba è scattato alle 16,10. Una telefonata anonima ha annunciato alla polizia ferroviaria di Pescara la presenza di una bomba sui binari della galleria sotterranea "Vasto". I 295 passeggeri di un Intercity e un centinaio di pendolari che viaggiavano su un treno della Sangritana arrivati pochi minuti dopo alla stazione Vasto-San Salvo e diretti a nord sono stati subito bloccati per motivi di sicurezza. Ad occuparsi di loro e a rifocillarli sono stati gli uomini della protezione civile Vasto mentre i dipendenti di Rfi, la polizia ferroviaria e gli agenti del commissariato coordinati dal vice questore Ciammaichella hanno ispezionato palmo a palmo otto chilometri di binari. Oltre che a Vasto, Trenitalia ha bloccato altri convogli a San Benedetto del Tronto, Giulianova, Pescara , e Termoli in Molise. L'interruzione ha provocato ritardi fino a 260 minuti per 9 treni a lunga percorrenza, limitazioni di percorso e cancellazioni per 8 treni regionali e ritardi di 70 minuti per 3 Regionali. Alla stazione Vasto-San Salvo non sono mancati momenti di tensione. Poco dopo le 19 sono stati messi a disposizione dei pendolari due autobus sostitutivi, uno diretto a Pescara senza soste,l'altro con fermate intermedie. I controlli sono stati lunghi e difficoltosi a causa della lunghezza e della profondità della galleria. Il buio non ha certo favorito le verifiche. Rfi e polizia hanno utilizzato carrelli muniti di faretti che si sono spostati lentamente sui binari. Grazie ad una sofisticata strumentazione sia la linea ferrata che gli spazi vicini sono stati monitorati accuratamente. La galleria è stata ispezionata palmo a palmo in entrambe le direzioni di marcia. I controlli fortunatamente hanno dato esito negativo.Alle 19,35 l'ispezione è terminata. Dieci minuti dopo il vice questore ha autorizzato la partenza dei treni.