PESCARA Ha minacciato di gettarsi sui binari della stazione ferroviaria di Pescara, dicendo anche di avere una bomba addosso, pronta a esplodere. Gli agenti della polizia ferroviaria, coordinati da Davide Zaccone, lo hanno fermato a fatica, dopo aver interrotto la linea ferroviaria, e lo hanno condotto in ufficio, dove l'uomo, un 55enne di Pescara, è stato ascoltato. È volto noto alle forze dell'ordine, conosciuto non solo per reati legati alla droga ma anche perché oltre dieci anni fa sequestrò la segretaria dell'allora sindaco Carlo Pace. Stando alla ricostruzione della polizia, l’uomo era agli arresti domiciliari, dovendo scontare una pena di 4 anni e 6 mesi per droga; ieri mattina è evaso e ha raggiunto la stazione innescando il panico tra i viaggiatori. Ha poi spiegato agli uomini della Polfer di essere ossessionato da alcuni creditori a cui dovrebbe dare diecimila euro per una partita di droga che però gli è stata sequestrata. A suo dire questi si presentano ogni mese a casa sua, minacciandolo. Non sapendo come uscirne aveva deciso di farla finita. La polizia ha avviato le indagini sulle vicende relative al racconto dell’uomo. Che comunque è stato arrestato per evasione, resistenza e interruzione pubblico servizio e ricoverato in psichiatria.