L’AQUILA «Siamo alle solite. Ogni anno nuovo le società che gestiscono le autostrade brindano con un bell’aumento dei pedaggi. E come tradizione vuole, anche quest’anno, i rincari delle autostrade abruzzesi sono i più alti». È quanto dichiara la senatrice Stefania Pezzopane, che ha presentato al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Maurizio Lupi un’interrogazione parlamentare sul caro pedaggi. «Per quale ragione», si legge nell’interrogazione, «i decreti Lupi e Saccomanni, con cui si dà il via libera al rincaro delle tariffe consentono aumenti diversificati e per quale motivo, rispetto a una media nazionale del 3,9%, in Abruzzo si è raggiunto il picco dell’8%. Mi chiedo se il ministro Lupi abbia mai viaggiato sulle autostrade abruzzesi», commenta la senatrice. «Se lo avesse fatto, probabilmente si sarebbe accorto che le tariffe erano già abbastanza salate, rispetto ai servizi offerti e non avrebbe concesso, insieme a Saccomanni, un aumento così elevato. I rincari sono scattati in tutt’Italia, ma in Abruzzo la stangata della Strada dei parchi è stata dell’8%. L’aumento più alto in percentuale, su una delle tratte più costose e meno servite. Se davvero la spiegazione per tariffe così esagerate fossero gli interventi e gli investimenti effettuati, saremmo al paradosso. Sulle A24 e A25, due tratte che percorro quotidianamente, ce ne sono di interventi da fare! Il ministro ci spieghi di quali interventi stiamo parlando, quanto hanno inciso in percentuale e soprattutto come giustifica differenze così sostanziali con le concessionarie di altre autostrade. Il ministro ritiri il provvedimento che ancora una volta penalizza la nostra regione e soprattutto solleciti Strada dei Parchi a prevedere sconti e abbonamenti per i pendolari, che ogni giorno si spostano per studio o lavoro».