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Pescara, 25/11/2024
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Data: 05/01/2014
Testata giornalistica: Il Messaggero
Torno subito: le carrozzine in sosta al posto delle auto «È la stessa scusa che usa chi invade le strisce gialle»

Carrozzine parcheggiate al posto delle auto, sulla via dello shopping. È successo ieri pomeriggio, su corso Vittorio Emanuele quando i disabili hanno sfidato traffico e struscio dei saldi con una straordinaria campagna di sensibilizzazione contro i furbetti delle strisce gialle, contro chi troppo spesso occupa abusivamente i parcheggi loro riservati. Carrozzine determinate, in tandem con l’Associazione carabinieri di Montesilvano, polizia municipale e Comune di Pescara uniti nell’iniziativa, la prima in Italia: con 22 carrozzine vuote hanno occupato altrettanti parcheggi a striscia bianca, togliendo per un pomeriggio spazio agli altri automobilisti nel tratto tra via Trento e via Trieste. Sulle carrozzine hanno lasciato cartelli che di solito solo loro a trovare: «Torno subito», «Un solo attimo», «Motore in avaria». Sui marciapiedi, hanno invece distribuito 500 sacchetti di carbone dolce e 1000 volantini per scuotere le coscienze. Qualche passante ha detto no-grazie, una automobilista ha tentato, inutilmente, di parcheggiare. Tanti altri invece hanno aperto occhi e orecchie, soprattutto bambini.
«Vogliamo far capire che parcheggiare anche per un solo istante in un posto riservato può rendere difficile la vita a una persona con disabilità - dice Claudio Ferrante, Carrozzine determinate -. È una barriera, impedisce a chi non ha la fortuna di poter parcheggiare lontano di sbrigare una pratica in un ufficio o una visita». «Grossa collaborazione da parte di commercianti e residenti», commenta l’assessore Berardino Fiorilli.
Agitazione anche su un altro fronte: l’Aism di Pescara, al fianco delle persone con sclerosi multipla, tuona contro il Comune per la comunicata sospensione della convenzione Taxi-sociale, con cui fornisce il trasporto per i centri di cura e riabilitazione. La comunicazione è stata loro notificata il 31 dicembre. L’Aism esprime «indignazione per la tardiva informazione e sdegno per l’omessa comunicazione alle famiglie interessate dal servizio». «Il servizio del Taxi sociale proseguirà anche per il 2014 - rassicura l’assessore Guido Cerolini Forlini -: la lettera è un atto dovuto, trattandosi di convenzione della durata di un anno e poi rinnovata. Il servizio, finanziato con fondi della Regione, sarà prorogato».

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