PESCARA Per il segretario regionale della Filt Cgil, Franco Rolandi, «delle tante riforme annunciate nel corso della legislatura sul trasporto pubblico locale, quella dell’integrazione tariffaria era sicuramente la meno attesa e la meno probabile. Tuttavia la volontà del legislatore di introdurre un nuovo sistema di integrazione tariffaria mediante titoli di viaggio che l’utenza potrà utilizzare indistintamente nell’intero territorio regionale sui diversi vettori pubblici e privati sia su gomma che su ferro, è indubbiamente un’idea vincente oltre che condivisibile».
Spiega Rolandi: «L’Abruzzo, seppur in ritardo di oltre quindici anni, si uniformerà a regioni che da tempo hanno potuto constatare l’elevato grado di soddisfazione dei viaggiatori nel poter utilizzare un solo titolo di viaggio per i servizi di trasporto pubblico, vantaggi che per i cittadini sono sia di ordine pratico che economico. Per la Regione Abruzzo è l’opportunità per sviluppare, razionalizzare e incentivare l’utilizzo del mezzo pubblico. Con questa innovazione, poi, si porà fine alla disparità di trattamento che fin qui consente alla sola utenza dell’area metropolitana Chieti-Pescara di poter disporre delle indubbie agevolazioni tariffarie introdotte con il biglietto unico».
Rolandi rileva poi, però, come «sulle altre riforme sia mancato il coraggio: azienda unica, bacino unico e fondo unico regionale».