L’ammodernamento della linea ferroviaria che attraversa la città, da Sassa a San Gregorio, si farà, a patto che venga impressa una decisa accelerazione all’iter da parte degli enti, in particolare la Regione. Altrimenti c’è il rischio che i fondi che le Ferrovie dello Stato vogliono investire, 31 milioni di euro, vengano dirottati altrove. Per esempio nelle Marche, visto che Ancona «preme» e non poco per acquisire nuove risorse. La città, insomma, ha una grande occasione sì per dotarsi di un’infrastruttura di trasporto più moderna, ma soprattutto per far capire alle Ferrovie che ha tutto l’interesse ad uscire dall’isolamento e, magari, scommettere su un collegamento con Pescara, come paventa l’assessore Moroni.
La situazione, al momento, è questa. Ci sono 31 milioni di euro sul tavolo, dei 100 che inizialmente erano stati messi a disposizione. Esiste un accordo di programma approvato (con l’ok, sofferto, anche del Consiglio comunale), ma la Regione deve al più presto convocare la conferenza di servizi per dare il via definitivo e indire le gare d’appalto. Il progetto prevede la riqualificazione della tratta ferroviaria attraverso l’eliminazione di 14 passaggi a livello; la realizzazione di nuove «soste», per esempio in corrispondenza degli insediamenti C.a.s.e.; spazi di interscambio; strade di collegamento; sistemazione dei sottoservizi. C’è anche la richiesta di dotare la tratta di nuovi mezzi (Minuetto?), più moderni rispetto agli attuali.
«È un progetto importante - dice Moroni -, un investimento per migliorare la percorribilità del tragitto ma nello stesso tempo per mettere un punto fermo su un’esigenza del territorio, quella di una politica diversa che ci consenta di creare collegamenti tra l’Abruzzo interno e la costa». Moroni non parla a caso. Non lo dice, ma il riferimento è a un’idea che è già sul tavolo per realizzare una «bretella» che consenta di collegare L’Aquila con Pescara senza transitare per Sulmona. «Sarebbe una buona cosa - dice Moroni - per agevolare il pendolarismo e creare opportunità di investimenti. D’altronde si discute sempre della Roma - Pescara passando per Avezzano e tagliando fuori L’Aquila. L’importante è che della cosa si cominci a discutere seriamente: se non avessimo il collegamento autostradale con la Capitale e con il Teramano saremmo completamente isolati». Ecco perché Moroni a giorni tornerà a pressare la Regione affinché acceleri il procedimento per la nuova «metropolitana» di superficie aquilana: «Contatterò la Direzione trasporti, se ci sono difficoltà in termini tecnici potrebbe anche essere il Comune a convocare la conferenza di servizi. Ancona spinge molto per prendere i fondi, ecco perché dobbiamo fare prima possibile. È vero che c’è stata sofferenza anche in Consiglio comunale per approvare il piano ed è altrettanto vero che con l’investimento iniziale