MILANO Pressing delle banche sul governo per stringere i tempi del negoziato con Etihad su Alitalia. Oggi è una giornata cruciale per il futuro di Alitalia: sono in programma una serie di riunioni tra alti esponenti di Poste, Unicredit e Intesa per definire la governance. Lunedì 13 si terrà l’assemblea per eleggere il nuovo cda ed entro domani vanno depositate le liste dei candidati. Ma sul tappeto c’è il tema dell’alleanza strategica, uno snodo da cui dipende la sopravvivenza di Cai. Subito dopo Natale, infatti, Del Torchio ha chiesto alle banche di alzare da 200 a 250 milioni il fabbisogno della nuova finanza: nella lettera il manager scrive che ne vorrebbe subito 125 a titolo di acconto per tirare almeno fino a febbraio, visto che, al 31 dicembre scorso, gli sarebbero rimasti meno di 50 milioni di cassa. Le banche però, hanno preso tempo.
È Unicredit, che con Intesa ha garantito in tutto 100 milioni dell’inoptato dell’aumento da 300 (altri 75 sono stati coperti da Poste) a premere affinchè entro fine mese possa essere sottoscritto un memorandum of understanding (mou) con la compagnia di Abu Dhabi.
ACCORDO VINCOLANTE
Con un impegno vincolante del nuovo partner, e probabilmente prima che il nuovo cda eletto dall’assemblea di lunedì 13 abbia l’esito di una due diligence, gli istituti potrebbero aprire il rubinetto, in vista della svolta strategica. Negli ultimi giorni Maurizio Pagani, consulente del governo, avrebbe avuto colloqui con gli emissari di Etihad per conoscere in anticipo le prime condizioni: accordo sindacale sui tagli, rivisitazione del piano industriale per promuovere la redditività in termini di rotte e di organizzazione del lavoro (vorrebbero una riduzione del personale di bordo). Agli arabi sarebbe stato offerto un posto nel cda mentre condividono la conferma di Del Torchio.
Sempre in giornata sono in programma altre riunioni tra banche, Poste e soci di rilievo come Atlantia per la stesura delle liste del nuovo board (quasi certamente di 11 membri). Per la presidenza in pista Domenico Cempella, una vita passata in Alitalia, di cui è stato ad dal 1996 al 2001.