Gentile Direttore, a perdere "clienti" non sono solo le Autostrade "Abruzzesi". Il Censis, già nel rapporto relativo al 2012, rilevava che in Italia la mobilità stradale privata (consumo di benzina e diesel) si era ridotta mediamente del 10% rispetto allo stesso periodo dell' anno precedente. Con evidente beneficio sulla congestione del traffico e sul numero degli incidenti ma con la diminuzione, altrettanto evidente, degli introiti per le società che gestiscono le Autostrade nel nostro Paese. Se queste, poi, pensano di salvarsi aumentando i pedaggi o, peggio, riducendo i lavori di manutenzione previsti dagli accordi con il governo, evidentemente sono sulla ... strada sbagliata. Se vogliamo parlare anche degli aumenti dell'’imposizione fiscale dello Stato Centrale e degli Enti locali, che tartassano sempre di più l'auto, ritengo che "la partita" finirà con la sconfitta di tutti i giocatori.
Antonio Fantini, Lanciano