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Data: 08/01/2014
Testata giornalistica: Il Centro
Chiodi: nuovo ponte sul Vomano grazie ai soldi dati dall’Europa. La Regione assegna nove milioni al Teramano per la viabilità, sei sono per il viadotto a Castelnuovo. Tra le altre opere finanziate spicca la bretella che collega la Teramo-mare alla San Nicolò-Garrufo

TERAMO Dalla Regione arrivano nove milioni di euro per la viabilità provinciale. La quota più consistente dello stanziamento è destinata al nuovo ponte sul Vomano che rimpiazzerà quello esistente, stretto e pericoloso, che dalla Statale 150 collega Castelnuovo alla zona di Cermignano e Cellino. Per l'opera, che sarà gestita dall'amministrazione provinciale, sono a disposizione sei milioni di euro. Il finanziamento, che rientra nei Fas, inizialmente era stato indicato in 2,9 milioni ma tramite una rimodulazione resa necessaria da maggiori costi è stato aumentato di 3,1 milioni. Il ponte sarà lungo 255 metri, con sei campate di circa 40 metri ciascuna e una carreggiata larga sei metri e mezzo. Sui lati esterni di entrambe le corsie verrà realizzato un marciapiede di un metro e mezzo. E' stata definitivamente scartata la possibilità di realizzare il ponte in una zona diversa che si trova circa 700 metri più a valle rispetto a quella in cui è attualmente collocato. Lo spostamento, infatti, avrebbe comportato spese maggiori, il riavvio da zero della procedura per il finanziamento e la necessità di rimuovere una condotta idrica del consorzio di bonifica. Gli altri 3,1 milioni della Regione serviranno a finanziare altre opere affidate alla Provincia. Tra queste spicca la rampa che collegherà la bretella di uscita della Teramo-mare a San Nicolò con la pedemontana per la Val Vibrata (un milione di euro). Ulteriori opere sono previste lungo la Statale 150 con adeguamento delle canalizzazioni per l'acqua piovana a Campo a Mare, Voltarrosto e San Giovanni di Roseto (800mila euro), la messa in sicurezza di ponte San Giovanni sempre nella zona di Roseto (700mila euro) e l'allestimento di una rotatoria in località Santa Petronilla (600 mila). Ad annunciare l'arrivo dei nove milioni è il governatore Gianni Chiodi. «Questo è il risultato della grande collaborazione tra Regione e Provincia», spiega, «per concretizzare tanti interventi importanti». Il governatore sottolinea l'utilizzo di risorse derivanti dai Fas. «Siamo tra le prime Regioni in Italia a sfruttarle in modo completo», tiene a precisare, «abbiamo raggiunto tutti gli obiettivi sull'impiego dei fondi europei». Il presidente della Provincia Valter Catarra si sofferma sui tempi di realizzazione del ponte tra Castelnuovo e Cellino. «Il progetto preliminare è pronto», evidenzia, «entro fine marzo avvieremo l'appalto concorso per la realizzazione dell'opera». Secondo Enrico Mazzarelli, capogruppo Pdl in Provincia e capo della segreteria di Chiodi, «in tanti finora hanno parlato del ponte di Castelnuovo, ma noi lo facciamo». Rita Ettorre, consigliere provinciale di Castellalto, ricorda che l'opera «da 30 anni è argomento di campagna elettorale: realizzarla in questo periodo di scarsi investimenti è un risultato ancora più importante». Alla rampa di collegamento tra la Teramo-mare e la San Nicolò-Garrufo fa riferimento invece l'assessore alla viabilità Elicio Romandini. «E' un'esigenza molto sentita dai cittadini», conclude, «ma per il completamento della pedemontana fino a Floriano abbiamo ereditato un progetto sbagliato che non prevede alcuna uscita in quel tratto».

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