PESCARA «Inaccettabili sprechi e dissipazioni di risorse» alla Gtm. I sindacalisti Giancarlo De Salvia (Filt-Cgil), Domenico Di Bonaventura (Fit-Cisl), Angelo Leone (Faisa-Cisal) e Gabriele D’Aloisio (Ugl autoferro) hanno scritto una lettera di denuncia all’assessore regionale Giandonato Morra per contestare gli ultimi provvedimenti del presidente Gtm Michele Russo «con i quali si continuano a sperperare risorse e a generare gravi diseconomie per l’azienda regionale» di trasporto e definite anche «marchette elettorali». Contestate «assunzioni di amministrativi senza concorso ed esternalizzazioni non necessarie».
Dietro l’angolo, dopo quello di 4 ore di meno di un mese fa, potrebbe esserci un altro sciopero di 24 ore. La lettera a Morra arriva a ridosso di una riunione che la direzione regionale Trasporti ha già convocato per il prossimo 15 gennaio. Sono vari i punti segnalati dai sindacati: «Il capitolo esternalizzazioni», dicono le organizzazioni, «costituisce un elemento di assoluta gravità ma soprattutto un esempio di sconcertante incoerenza da parte di chi, e ci riferiamo al presidente Russo, fino a qualche tempo fa paventava il rischio di esuberi in vista dell’annunciata costituzione della società unica regionale dei trasporti.
E diventa ancora più paradossale se oggi in Gtm a essere esternalizzate sono le attività amministrative legate proprio a quel settore impiegatizio per il quale, secondo lo stesso Russo, si potrebbero registrare i maggiori esuberi». Per i sindacati, «esternalizzazioni e assunzioni stanno interessando proprio le attività amministrative.
Risulta infatti, come peraltro confermato ufficialmente dal presidente della Saga, che la società regionale che gestisce l’Aeroporto d'Abruzzo avrebbe provveduto ad assumere per conto della Gtm, due operatori da assegnare a un punto informativo dislocato all’interno dello scalo. Risulta altresì», dicono i sindacati, «sempre per stessa ammissione del presidente Lucio Laureti, che dette assunzioni risulterebbero di fatto a costo zero per la Saga, in quanto sarà la stessa Gtm ad accollarsi integralmente l’onere connesso ai due operatori assunti tramite agenzia interinale.
In un’azienda nella quale secondo i vertici aziendali ci sarebbero troppi colletti bianchi, non si è esitato ad affidare all’esterno le operazioni di rilevamento e gestione delle presenze attinenti sia il personale impiegatizio che quello di manutenzione, effettuate fino a circa tre mesi fa da un’impiegata che, dopo aver avvisato con largo anticipo la direzione aziendale, si è assentata per una malattia ampiamente programmata».
Nel mirino dei sindacati anche l’assunzione di un ingegnere: «Non si arrestano nemmeno le assunzioni senza concorsi, con chiamata diretta e a tempo determinato. È il caso di un ingegnere meccanico (parametro apicale) con una retribuzione annua pari a 50 mila euro lordi (quasi il doppio di quanto previsto dal contratto collettivo nazionale di categoria) fissata senza particolari motivazioni dallo stesso cda della Gtm nonostante le disposizioni impartite dalla direzione Trasporti della Regione in materia di contenimento del costo del personale nei confronti di tutte le aziende regionali di trasporto».
I sindacati parlano anche di «impegni disattesi» della dirigenza Gtm nell’ambito della procedura di raffreddamento svolta in prefettura e annunciano: «Dopo il primo sciopero di 4 ore effettuato lo scorso 16 dicembre, stiamo valutando l’ipotesi di una nuova giornata di sciopero, stavolta di 24 ore che sarà annunciata prima dell’incontro in Regione».