I sindacati provinciali dei trasporti (Filt Cgil, Fit Cisl, Faisa Cisal e Ugl autoferro) denunciano, in una nota inviata all’assessore regionale ai trasporti, Giandonato Morra, una «serie di provvedimenti adottati in quest’ultimo periodo dal presidente della Gtm Michele Russo con i quali si continuano a sperperare risorse e a generare gravi diseconomie per l’azienda regionale». Denuncia pesante che parla apertamente di «marchette elettorali». Ai sindacati risulta che la Saga, società di gestione dell’aeroporto, «avrebbe provveduto ad assumere per conto della Gtm, due operatori da assegnare ad un punto informativo dislocato all’interno dello scalo: le assunzioni risulterebbero di fatto a costo zero per la Saga, in quanto sarà la stessa Gtm Spa ad accollarsi integralmente l’onere per i due operatori assunti tramite agenzia interinale».
«In un’azienda - si legge in una nota dei sindacati - nella quale secondo i vertici aziendali ci sarebbero troppi colletti bianchi, non si è esitato un solo momento ad affidare all’esterno le operazioni di rilevamento e di gestione delle presenze attinenti sia il personale impiegatizio che quello di manutenzione, effettuate fino a circa tre mesi fa da un’impiegata che, dopo aver avvisato con largo anticipo la direzione aziendale, si è assentata per una malattia ampiamente programmata».
Secondo le organizzazioni sindacali «non si arrestano nemmeno le assunzioni senza concorso, con chiamata diretta e a tempo determinato. È il caso - prosegue la nota - dell’ingegnere meccanico con una retribuzione annua pari a 50 mila euro lorde, quasi il doppio di quanto previsto dal contratto, fissata senza particolari motivazioni dal cda nonostante le disposizioni impartire dalla direzione trasporti della Region». In precedenti occasioni i sindacati avevano contestato anche il peso economico per l’azienda del servizio gomme affidato all’esterno.
Altrettanto decisa la risposta di Russo: «Ma quali marchette. La Gtm non paga i lavoratori della Saga, bensì ha semplicemente risposto alle istanze degli utenti, che una volta atterrati all’aeroporto non trovavano informazioni su autobus né punti vendita di biglietti. Per quanto riguarda l’ingegnere meccanico, voglio ricordare ai sindacati che lui lavora per la Gtm, ed è l’unico con questo titolo, da due anni, periodo durante il quale ha fatto risparmiare all’azienda centinaia di migliaia di euro. Avevamo indetto dei concorsi, ma il primo è andato deserto e il vincitore del secondo ha rinunciato al posto. Infine, credo che fosse necessario sostituire momentaneamente una figura fondamentale come quella che si occupa del software delle paghe».