PENNE Un coro di proteste si leva dalla frazione di Villa Degna dove da più di un mese il traffico sulla provinciale 7 è stato interdetto a causa di uno smottamento. La circolazione sarebbe consentita – secondo l’ordinanza emessa dall’amministrazione provinciale – solo ai mezzi dei residenti, a quelli di pubblica utilità non ben specificati, e di soccorso, ma le limitazioni alla viabilità stanno creando disagi alla popolazione. Infatti, stando a quanto riferiscono gli abitanti della contrada, organizzare gli spostamenti è diventato molto difficoltoso soprattutto perché gli autobus della Gtm, pur essendo un servizio di pubblica utilità hanno smesso di servire quella zona dal divieto imposto dalla Provincia aggravando ulteriormente la condizione di marginalità dei residenti che con fatica riescono a raggiungere Penne e i centri limitrofi. Dal canto suo, la ditta di trasporto metropolitano, si giustifica asserendo che la strada, per via della frana ancora in movimento, non è sicura e si dice disposta a percorrerne solo un breve tratto. Per dare una svolta alla situazione di stallo, il sindaco di Penne Rocco D’Alfonso ha scritto una lettera al presidente della Provincia Guerino Testa affinché l’ente, titolare dell’arteria viaria, intervenga con un’azione incisiva che risolva il problema. «Ritengo», dice D’Alfonso nella missiva, «che il totale disinteresse con il quale l’amministrazione provinciale sta gestendo questa emergenza non sia più tollerabile e per questo il mio appello è stato rivolto anche al prefetto Vincenzo D’Antuono».