PESCARA S’infiamma la vertenza tra i sindacati e la Gtm. Filt Cgil, Faisa Cisal e Ugl autoferro sono tornati all’attacco e a sollecitare un confronto con l'azienda. «Vogliamo che il presidente Michele Russo risponda alle accuse circostanziate mosse in questi giorni dalle organizzazioni sindacali e se, come crediamo, dovesse decidere di sorvolare ancora una volta sulle singole questioni, non potrà fare altrettanto domani al cospetto della Regione, proprietaria della Gtm».
I sindacati ribadiscono i punti principali del loro j’accuse.
Assunzioni alla Saga. «Le denunce sindacali sono incontestabili per il semplice motivo che quanto è accaduto è stato formalmente dichiarato direttamente dal presidente della Saga (altra società regionale) Laureti, il quale ha ammesso le assunzioni dei due operatori al punto informativo all'interno dell'aeroporto, affermando che il costo di dette figure sarà a completo carico della Gtm. Un modo adottato dalla Gtm per aggirare il chiaro divieto impartito dalla Regione Abruzzo alle proprie aziende di trasporto di procedere a nuove assunzioni soprattutto nel settore amministrativo».
Assunzioni senza concorso. «Sull'ingegnere assunto con un costo solo da contratto pari a 50mila euro (il doppio di quanto previsto dal contratto collettivo) più bonus e incentivi per ulteriori incarichi, ribadiamo che l'assunzione è stata fatta con chiamata diretta e senza concorso pubblico e che sulle centinaia di euro risparmiati siamo alla pura follia».
Esternalizzazioni di lavori. Per quanto attiene la sostituzione dell'impiegata assente per malattia, Russo non conosce la vicenda. La figura sostituita dando all'esterno il lavoro, non è assente per maternità e non si occupa del software delle paghe ma di un’attività di digitazione e gestione delle presenze del personale comodamente effettuabile dagli stessi amministrativi già presenti in azienda».