TERAMO Non ci sarà il confronto interno al Pd tra Manola Di Pasquale e Gianguido D'Alberto per la candidatura a sindaco. L'ipotesi delle primarie di partito, prospettata dal segretario provinciale Gabriele Minosse, sfuma nelle parole dei due potenziali concorrenti. La prima ad allontanare l'eventualità di una consultazione dei iscritti e militanti che preceda il confonto con i possibili alleati è stata Manola Di Pasquale. In un post pubblicato sulla sua pagina di Facebook il consigliiere comunale e presidente regionale del Pd chiarisce che non c'è spazio per il confronto ipotizzato. «Sulle candidature a sindaco di Teramo», scrive Manola Di Pasquale sul social network, «non vi è alcuna competizione tra me ed il consigliere D'Alberto». La rappresentante del Pd evidenzia la propria posizione. «Io da tempo ho accettato una candidatura a consigliere comunale», precisa e aggiunge:, «D'Alberto invece sta valutando insieme al Pd di candidarsi a sindaco». Secondo lei «si parla sui giornali di una mia candidatura solo perché ho dato, con il senso di responsabilità che mi caratterizza, la disponibilità a rinunciare alla candidatura regionale qualora il Pd e la città avessero avuto bisogno della mia esperienza e professionalità». La conseguenza indicata da Manola Di Pasquale è che «quindi giammai ci sarà competizione tra me e Gianguido che stimo moltissimo». Il messaggio si conclude con una sottolineatura riferita al partito. «Mai come in questa fase il Pd sta manifestando unione e senso di responsabilità», chiude Manola Di Pasquale, «fateci lavorate per il bene di Teramo». Poche ore dopo la pubblicazione del post della collega di partito, però, D'Alberto conferma di non essere in corsa per la candidatura a sindaco. «Intendo esprimere un sincero e sentito ringraziamento a tutti coloro che in questi giorni, dentro e fuori il Pd, mi hanno invitato ad avanzare una mia candidatura», osserva, «tuttavia, sono costretto a precisare che il sottoscritto ha manifestato la sua indisponibilità fin da subito, ovvero fin dal giorno successivo al rifiuto di Giovanni Cavallari, candidato già designato dal Partito Democratico per le primarie di coalizione». Il consigliere si schiera a favore dell'investitura della presidente regionale. «Voglio esprimere il mio pieno sostegno alla collega e amica Manola Di Pasquale», spiega, «la cui esperienza e la cui professionalità costituiscono una garanzia sia per il Pd che per la nostra amata Teramo, come dimostra tra l'altro anche il diffuso consenso manifestato nei giorni scorsi da parti significative del Partito e della cittadinanza teramana». D'Alberto assicura collaborazione a Manola Di Pasquale. «Proseguendo il costante lavoro già svolto in questi anni in consiglio comunale», conclude, «sarò al suo fianco nella dura campagna elettorale che ci attende, nella consapevolezza che la storia politica e amministrativa dei prossimi mesi nella nostra città è ancora tutta da scrivere». La palla, dunque, torna alla presidente regionale e alla disponibilità che ha dato.