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Data: 14/01/2014
Testata giornalistica: Il Centro
Mini Imu, ogni teramano paga 19 euro. È la stima media per contribuente. La scadenza è il 24 gennaio, sul sito del Comune si può calcolare la quota dovuta

TERAMO La legge di stabilità per l'anno 2014 prevede, come precisato dal ministero dell'Economia e delle Finanze, che la cosiddetta"mini Imu 2013" vada pagata dal contribuente entro il prossimo 24 gennaio. Teramo è tra i comuni dove la mini Imu si paga e l'amministrazione comunale ha inviato ieri una nota per spiegare perché e come. «Nell'adeguarsi a tale disposizione», recita la nota, «l’amministrazione sottolinea che essa è ovviamente indipendente dalla propria volontà e rileva che, comunque, il gettito della stessa ricadrà nelle casse municipali». Da dove nasce la mini Imu? Recita la nota: «Il Comune di Teramo, all'atto dell'emanazione del regolamento Imu per il 2012, ha confermato l'aliquota Ici applicata per vent'anni, che era del 4,60 per mille, superiore dello 0,60 rispetto alla soglia minima stabilita dal ministero per l'Imu; tale aliquota è stata confermata anche per il 2013. La successiva ed imprevista disposizione del Governo sancisce che l'eventuale differenza tra l'ammontare dell'Imu calcolata con aliquota comunale (4,60) e quella calcolata con l'aliquota statale (4,00) deve essere versata in misura pari al 40%. In altre parole, la somma da pagare, secondo quanto emerge anche dalla stima del Sole24Ore, si aggirerebbe per i contribuenti teramani attorno ai 19 euro di media». Quanto alle modalità di pagamento, l'assessore al bilancio e alle finanze, Alfonso Di Sabatino Martina, ricorda che «il Comune di Teramo, nell'emanazione del proprio regolamento Imu, ha previsto, che non debbono essere eseguiti versamenti inferiori ai 12 euro, con specifico riferimento alle abitazioni principali e relative pertinenze». La nota del Comune prosegue: «Tutte le informazioni sull'Imu sono disponibili accedendo al sito internet dell'ente, dove in home page è on-line un banner specifico. Inoltre, tramite un ulteriore banner denominato "Calcolo", è possibile conteggiare la quota di pagamento spettante». E conclude: «In via incidentale, si precisa che la maggiorazione standard della Tares non deve essere pagata dai contribuenti di Teramo, perché già inclusa nel conguaglio dello scorso dicembre».

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