PINETO Vandali all'assalto della stazione ferroviaria di Pineto dove sono stati rotti i vetri della cosiddetta "sala Relè", cioè della sala comandi. Fino alla giornata di ieri, dunque, chiunque poteva manomettere il delicato impianto elettrico. Allungando solo una mano si potevano toccare le attrezzature per segnalare la presenza di treni sui binari oltrechè segnaletica e combinatori che garantiscono la sicurezza dell'impianto ferroviario e strumentazioni di registrazioni. Di norma l’accesso a questa sala è permesso solo al personale addetto alla riparazione e manutenzione dell’impianto e alla polizia ferroviaria. La manomissione di tali apparecchiature sofisticate avrebbe potuto causare seri danni alla sicurezza del traffico treni. Davanti alla finestra della stanza relè c'è un’ inferriata di ferro e poi una lastra di plastica che è stata sfondata forse con un pugno o dei sassi. I vandali hanno colpito anche l'esterno della stazione, frantumando alcune vetrate superiori. Non si sa se l'atto vandalico sia stato compiuto di recente o sia stato fatto mesi fa. Non è la prima volta che dei balordi prendono di mira la stazione ferroviaria di Pineto che, ricordiamo è molto frequentata dai pendolari che prendono i treni regionali per Ancona e Pescara. La scorsa estate il tunnel che porta alle rampe dei binari è stato praticamente riempito di immagini a luci rosse dipinte sui muri e con delle bombolette spray i vandali hanno imbrattato pareti e cartelli indicanti in numero dei binari. Oltre al vetro rotto nella sala Relè ci sono anche altre criticità presenti nell'edificio aperto al pubblico. All'ingresso della sala d'attesa c’è la biglietteria automatica e solo alzando gli occhi verso il soffitto si può notare una luce a neon pericolante. Delle viti a pressione hanno ceduto e c’è il rischio che tutto crolli a terra. Anche dei pilastri di cemento posti al primo binario presentano segni di cedimento. Gli angoli sono praticamente sgretolati. Da tempo molti residenti del posto hanno esortato il Comune e l'ente ferrovie e prendere provvedimenti per evitare il ripetersi di tali atti vandalici. Tra le possibili azioni deterrenti proposte: quella di dotare tutta l'area circostante all'edificio delle Fs di maggiore illuminazione e l' installazione di telecamere a circuito chiuso nei punti più vulnerabili. Sui danneggiamenti stanno indagando i carabinieri.