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Pescara, 25/11/2024
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Data: 17/01/2014
Testata giornalistica: Il Messaggero
L'isolamento ferroviario dell'Abruzzo - Servizi regionali stop a Trenitalia. Contratto non rinnovato, si va verso la gara. Chiodi conferma: «Sì, ci stiamo lavorando». I sindacati non ne fanno un dramma

PESCARA Il governatore Gianni Chiodi conferma: «Sì, ci stiamo lavorando». L'Abruzzo è una delle tre Regioni italiane, assieme al Veneto e alla Toscana, che non rinnoveranno il contratto con Trenitalia per il trasporto regionale. Si va verso la gara unica di bacino, che affiderà il servizio al migliore offerente. I sindacati non ne fanno un dramma, come fa capire il segretario generale della Fit-Cisl Abruzzo-Molise Alessandro Di Naccio: «A noi interessa l'applicazione del contratto di lavoro, la clausola sociale e la tutela degli organici». Del resto, solo 48 ore prima, lanciando la petizione della Gazzetta del Mezzogiorno per la velocizzazione della tratta adriatica, Chiodi non era stato tenero con Trenitalia, accusata di scarsa attenzione verso l'Abruzzo, soprattutto per quel che riguarda la politica degli investimenti.
Chi sta invece con i piedi per terra è la Federconsumatori, che invita la politica e le istituzioni a lavorare per gli obiettivi più vicini, ritenendo «lontanissima» la realizzazione dell'alta velocità lungo la direttrice adriatica. «La classe politica -è la proposta dell'associazione- potrebbe sostenere il progetto della Sangritana per collegare con treni regionali veloci l'Abruzzo a Bologna, una tratta che potrebbe essere coperta in meno di quattro ore, pagando circa la metà di quello che si spende oggi con l'Intercity». In alternativa, l'Osservatorio mobilità di Federconsumatori propone di affidare, alla stessa Sangritana, i collegamenti con treni regionali veloci lungo la tratta Foggia-Ancona in coincidenza con le partenze del treno Italo della Ntv. Iniziative, sottolinea l'associazione dei consumatori, che potrebbero partire subito, visto che non sono necessari grandi investimenti, privando così Trenitalia di un monopolio che sino ad oggi non avrebbe procurato grandi vantaggi all'Abruzzo, né in termini di costi né in termini di servizi.

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