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Pescara, 25/11/2024
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Data: 18/01/2014
Testata giornalistica: Corriere della Sera
Ryanair rinuncia alla tratta Milano-Roma: «Troppa concorrenza con l’alta velocità». A partire da aprile la compagnia low cost non collegherà più Orio al Serio con Roma Ciampino

Dall’Irlanda cellulari spenti per tutto il giorno. E ai telefoni fissi, dal team italiano di Ryanair, le solite risposte formali: «Per ora non commentiamo». Ma la scelta della compagnia low cost, che a partire da aprile non collegherà più Bergamo con Roma Ciampino, si annuncia di un certo peso. Gli ultimi voli prenotabili on line con il vettore irlandese, l’unico a garantire il collegamento con Roma dallo scalo bergamasco di Orio al Serio, sarebbero quelli di sabato 29 marzo.

DECISIONE - Il condizionale è d’obbligo, perché la compagnia non ha ancora confermato l’ufficialità della decisione. Inizialmente si era pensato a un problema tecnico, vista l’intenzione di Ryanair di spostare progressivamente i voli romani da Ciampino a Fiumicino. Ma i collegamenti dell’orario estivo non prevedono più alcun volo da Orio a nessuno scalo della capitale. Sulla questione bocche cucite anche da Sacbo, la società che gestisce lo scalo di Orio, ma a quanto pare gli irlandesi non sono più convinti della strategicità della rotta in termini economici. I numeri in mano a Michael O’Leary, il ceo della compagnia, mostrerebbero un progressivo e inesorabile spostamento dell’utenza verso l’alta velocità ferroviaria.

FERROVIE - Del resto che i treni siano una “minaccia” per il business del trasporto aereo, lo ha ammesso anche l’amministratore delegato di Alitalia Gabriele Del Torchio che mesi prima dell’arrivo di Poste Italiane nell’azionariato Az, studiava il piano per rilanciare il futuro della ex compagnia di bandiera. Tre ore senza fermate, nel caso dei convogli ad alta velocità, rischiano di battere in termini di convenienza anche le più stracciate offerte delle compagnie low cost per cui (pure con il check in online) bisogna presentarsi al gate con 50 minuti di anticipo per non rischiare di restare a terra. Valutazioni che deve aver fatto anche O’Leary che negli ultimi tempi, messo da parte il consueto clamore dei suoi annunci, sta operando una vera e propria rivoluzione alla compagnia low cost.

IL RILANCIO -Dopo il doppio taglio degli utili, il vettore ha iniziato una rivoluzione che sembra nascondere un vero e proprio rilancio industriale. Cambiato il sito internet e le regole di trasporto dei bagagli, l’amministratore delegato di Ryanair ha annunciato l’arrivo della compagnia nello scalo di Roma Fiumicino e l’apertura ai viaggi corporate. Un nuovo segmento d’affari che è stato affidato alla guida di Lesley Kane, già direttrice vendite e marketing. E un‘apertura all’industria tradizionale dopo anni in cui Ryanair si è dedicata solo ed esclusivamente ai passeggeri cosiddetti retail. La low cost è poi in contatto con i Gds, Travelport, Amadeus e Sabre, per aprire le vendite dei voli anche attraverso le agenzie di viaggi.

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