Iscriviti OnLine
 

Pescara, 25/11/2024
Visitatore n. 740.949



Data: 18/01/2014
Testata giornalistica: La Repubblica
Treno deraglia per una frana "Poteva essere un disastro"

Sui binari crolla il terrazzo di una casa e causa lo sviamento di un locomotore tra Andora e Cervo: feriti i macchinisti. Non si sa quanto resterà interrotta la linea ferroviaria. A Genova chiuso il Sottopasso di Caricamento per il crollo di una parte del soffitto dovuto alle infiltrazioni: e la pioggia peggiora la situazione del percolato che scende dalla discarica di Scarpino nei rii Cassinelle e Chiaravagna. Paura e di disagi nell'Imperiese. L'allerta meteo è scesa a livello 1 nel Tigullio e nello Spezzino fino alle 18 di sabato, cessata altrove.

Il locomotore e almeno un vagone del treno Intercity 660 Milano-Ventimiglia sono deragliati tra Andora (Savona) e Cervo (Imperia) in un tratto a binario unico: interrotta la linea con la Francia. Feriti, a quanto si apprende, i due macchinisti. Squadre di soccorso delle Ferrovie e dei vigili del fuoco stanno raggiungendo la zona del deragliamento. Nel tratto dell'incidente era stato disposto il transito dei convogli a velocità ridotta proprio per il pericolo di frane a seguito dell'Allerta 2 disposta dalla Protezione Civile. I convogli non potevano procedere a più di 30 chilometri orari. Sembra che proprio la ridotta velocità abbia evitato danni più gravi.

"Poteva essere un disastro" hanno commentato i soccorritori. L'incidente è avvenuto in seguito al crollo del terrazzo di un'abitazione, prospiciente ai binari, proprio mentre passava l'intercity. La casa, dove si è verificata una fuga di gas, è stata sgomberata, così come sono stati evacuati e tratti in salvo i passeggeri del treno. Tutti i passeggeri del treno tra le stazioni di Andora e Cervo a causa di una frana, sono a bordo di autocorriere attivate da Trenitalia e stanno raggiungendo le località di destinazione, fino a Ventimiglia. Trenitalia ha attivato, per i treni Intercity, servizi di autocorriere da Savona a Ventimiglia; per i treni regionali da Albenga a Diano

"Stiamo in continuo contatto con Rfi e Trenitalia e stiamo seguendo la vicenda con grande attenzione. Abbiamo sollecitato Trenitalia ad attivare i servizi sostitutivi e consentire di far fronte all'interruzione della linea Italia Francia". Lo hanno detto gli assessori ai trasporti e alle infrastrutture della Regione Liguria, Enrico Vesco e Raffaella Paita, non appena appreso della frana caduta tra Andora e Cervo che ha provocato il deragliamento. "Non sappiamo quando la linea potrà essere ripristinata _ hanno concluso Vesco e Paita _ ma abbiamo chiesto pullman sostitutivi per diminuire i disagi. Faremo il possibile affinché Rfi e Trenitalia tolgano quanto prima il locomotore dai binari e sgombrino dai detriti, a questo proposito effettueremo un sopralluogo lunedì prossimo per verificare il superamento dell'emergenza".

Cessa l'allerta , ma è incubo frane. Il maltempo sta colpendo ancora una volta la Liguria, un territorio ormai reso fragilissimo dalle frequenti precipitazioni e dall'equilibrio idrogeologico allarmante. L'allerta meteo però è ormai finita a genova e nel savonese, mentre nel Tigullio e nello Spezzino è passata da 2 a 1 e durerà fibno alle 18 di domani, sabato 18 gennaio. Per informazioni in tempo reale l'Associazione ligure di Meteorologia con la sua diretta meteo segue minuto per minuto l'evoluzione delle condizioni del tempo.

Genova. Chiuso nel primo pomeriggio a Genova il sottopasso di Caricamento per il crollo di una parte del soffitto dovuto alle infiltarzioni d'acqua. La situazione del traffico si sta facendo pesante. A Nervi è caduto stamani un pino marittimo da una villa chiusa da anni, ostruendo il viale delle Palme.
Già ieri sera è finita invece sotto stretta osservazione via Shelley, dove in seguito alle ultime piogge il terreno ha ceduto in più punti. "È scattata l'ordinanza che vieta di posteggiare le auto sulla strada - spiega l'assessore comunale alla protezione civile Gianni Crivello - e saremo presenti con un presidio sul posto ventiquattro ore su ventiquattro per assistere i cittadini, pronti a chiudere la strada se si dovesse rendere necessario".

La discarica di Scarpino intanto continua a scaricar percolato nelle acque del rio Cassinelle. Da ieri le vasche che dovrebbero far da compensazione per immettere i liquami nel percolatodotto sono piene fino all'orlo, il sindaco Marco Doria è andato a fare un sopralluogo sul posto con l'assessore comunale Valeria Garotta, i geologi sono al lavoro per capire come mai il flusso che arriva nelle vasche si è quasi raddoppiato, mentre l'Arpal sta facendo i controlli nelle acque del fiume. "Stiamo monitorando la situazione per capire quello che è successo e per decidere come intervenire _ spiega Doria _ nel frattempo abbiamo chiesto all'Arpal i dati sui prelievi".

In provincia di Genova è rimasto allagato il sottopasso della stazione di Busalla e si è registrata una frana a Lorsica.

Emergenza a Ponente. Le fortissime piogge hanno colpito soprattutto il Ponente ligure, dove è esondato nella notte il torrente Caramagna nel territorio di Imperia (poi rientrato negli argini), ma anche l'Argentina nella zona della Foce (mentre l'Impero, pur gonfio dalle acque in arrivo dall'entroterra, è calato nelle ultime ore. Secondo il sindaco di Imperia Carlo Capacci la situazione più critica riguarda una frana sul lungo mare Amerigo Vespucci ( la strada a scorrimento veloce che collega Imperia Oneglia e Porto Maurizio) per una frana a valle della ferrovia: il traffico ferroviario rallentato ma non interrotto. Il livello dei torrenti e ora sotto controllo.

A Ceriana, dove in poche ore sono caduti quasi 260 millimetri di pioggia, otto famiglie sono state evacuate dalle proprie abitazioni.Isolato Castelvittorio, piccolo borgo
nell'entroterra di Ventimiglia a causa di numerose frane che bloccano l'accesso al paese.
"Molti residenti che vivono nelle località fuori del centro abitato non sono ancora stati raggiunti", spiega Gian Stefano Orengo, sindaco di Castel Vittorio che conta circa trecento abitanti. "Vigili del fuoco e protezione civile non riescono a raggiungere il nostro comune: c'è molta preoccupazione la situazione è di estrema emergenza", afferma il sindaco

Allagamenti, frane e strade interrotte anche nel Savonese, dove sono esondati il fiume Centa, nelle aree golenali ed il torrente San Rocco, a Ceriale.

Per quanto riguarda le strade, riaperta l'Aurelia a Capo Berta che nella tarda serata di ieri era stato chiusa per i detriti che bloccavano la circolazione. In aiuto ai vigli del fuoco di imperia sono arrivati anche i colleghi da Torino e Savona. Chiusa invece l'Aurelia ad Andora, per un'altra frana. Un'auto è caduta nel torrente San Lorenzo in piena ma, a quanto risulta, non ci sono stati danni alle persone. A Diano Marina vigili del fuoco e protezione civile sono intervenuti perchè una persona è rimasta bloccata nel seminterrato di casa sua che si stava riempiendo d'acqua, è mancata la luce in alcuni centri, con molte persone bloccate negli ascensori per i blackout.

Le strade. Chiusa nella notte la A10 dal confine di stato di Ventimiglia ad Arma di Taggia, in direzione Genova: solo in tarda mattinata, dopo che ai mezzi pesanti è stata riaperta anche alle auto, visto il miglioramento delle condizioni meteo e il ridursi degli allagamenti.

Questa la situazione aggiornata alle ore 12 in provincia di Genova: è chiuso al momento un tratto della provinciale 225 della Fontanabuona (due chilometri a valle della galleria delle Ferriere) per una grossa frana dal versante, ma le squadre della Provincia lavorano per riaprirla dalle prossime ore. Già riaperta, invece, la provinciale 21 di Neirone (finora a senso unico alternato, ma dal pomeriggio dovrebbe essere liberata l'intera carreggiata) nel tratto dove si era abbattuta una frana, a valle degli abitati di Roccatagliata, Corsiglia e della parte alta di Neirone.

Si è intanto aggravata dopo i nuovi nubifragi la situazione della frana sulla provinciale 85 di Verzi e il transito a senso unico alternato con semafori è stato limitato ai mezzi leggeri, sino a 3,5 tonnellate a pieno carico e con larghezza massima di 2,20 metri. Gli uomini della viabilità provinciale stanno intervenendo anche a monte di Borzonasca, sulla strada provinciale 586 della Val d'Aveto dove sulla carreggiata è caduta una frana di massi e terra. Segnalata una frana all'inizio della provinciale 80 di Trensasco, poco oltre il confine fra i Comuni di Genova e Sant'Olcese.

www.filtabruzzo.it ~ cgil@filtabruzzo.it