BERGAMO A partire da aprile Ryanair non collegherà più l'aeroporto di Orio al Serio con Roma Ciampino. Sulla decisione della compagnia low cost, che usa lo scalo bergamasco come base anche per i viaggiatori di Milano, avrebbe inciso la concorrenza dei treni ad alta velocità. Inizialmente si era pensato a un problema tecnico, vista l'intenzione di Ryanair di spostare progressivamente i voli romani da Ciampino a Fiumicino. Ma i collegamenti dell'orario estivo non prevedono più alcun volo da Orio verso alcuno scalo della Capitale. Sulla questione bocche cucite sia in Sacbo, la società che gestisce lo scalo di Orio, sia in Ryanair, ma sembra che gli irlandesi non siano più convinti della validità della rotta per ragioni economiche, visto che i numeri dimostrano l’inesorabile spostamento dell'utenza verso l'alta velocità ferroviaria. La decisione unilaterale della compagnia irlandese ha di nuovo scatenato la rabbia dei vettori che non godono dei benefici (leggi contributi pubblici) riservati alle compagnie a basso costo. Sia da ambienti Alitalia che da Meridiana si è infatti nuovamente levata la protesta per la generosità che lo Stato italiano riserva alle low cost, nonostante esse si muovano nel loro interesse esclusivo scegliendo le rotte che più fanno comodo e cancellando quelle che, sebbene utili alla collettività, non sono profittevoli per loro.