TERAMO Manca l'ultimo passaggio politico per l'investitura ufficiale di Manola Di Pasquale come candidato sindaco del Pd. Lunedì sera si riuniranno i segretari di circolo dell'unione comunale del partito per dare il via libera alla candidatura. L'incontro, convocato dal segretario provinciale Gabriele Minosse, segnerà il momento di svolta nel percorso avviato dal Pd dopo la rinuncia da parte di Giovanni Cavallari, che era stato designato a giugno come sfidante del primo cittadino uscente Maurizio Brucchi. Dal dibattito non dovrebbero emergere sorprese particolari ma si tratta di un passaggio politico necessario prima dell'ufficializzazione della candidatura. A favore della designazione di Manola Di Pasquale – avvocato, consigliere comunale e presidente regionale del partito – si è già espresso nei giorni scorsi il comitato renziano "Adesso Teramo". L'avallo alla candidatura è stato confermato nelle ultime ore da Vincenzo Di Marco, sindaco di Castellalto, sfidante di Minosse nel voto congressuale per la segreteria e coordinatore provinciale dei gruppi locali che sostengono Matteo Renzi. Manola Di Pasquale ha anche incassato l'appoggio di Gianguido D'Alberto, che era emerso come possibile altro candidato sindaco del Pd, e del circolo dedicato a don Luigi Sturzo.
Il 26 Alfano e i suoi ministri a Teramo per lanciare il Ncd
TERAMO Una grande convention per lanciare il partito e la campagna elettorale. Sarà il vicepremier Angelino Alfano a tenere a battesimo la prima uscita in città del Nuovo centrodestra. L'appuntamento è per domenica 26 gennaio al cineteatro Comunale. L'orario è ancora da definire ma probabilmente l'evento si terrà in mattinata. Alfano, stando al programma messo a punto finora, sarà affiancato dai ministri Lorenzin, De Girolamo, Lupi e Quagliariello e dai vertici teramani del partito. La conventionservirà a presentare la nuova forza politica nata dalla divisione del Pdl e ad avviare la campagna in vista del voto per la Regione e il Comune. In quell'occasione probabilmente verrà confermato il sostegno al sindaco uscente Maurizio Brucchi, che ha aderito a Forza Italia, nella corsa al secondo mandato. Sarà anche riaffermato l'appoggio al governatore Gianni Chiodi, ricandidato alla guida della Regione e che, come il primo cittadino, si è schierato con il partito di Berlusconi. L'assemblea servirà anche ad avviare la strutturazione del partito sul territorio che porterà all'assegnazione di incarichi dirigenziali a livello locale.