Ecco, in sintesi, i punti chiave della nuova legge elettorale. E' il modello uscito dall'incontro Renzi-Berlusconi. Dovrà essere sottoposto domani alle 16 alla direzione Pd e ai tentativi di modifica da parte, soprattutto, dei piccoli partiti. E' chiamato ispanico modificato perché riprende alcuni aspetti del modello spagnolo. Come vedremo, con diverse eccezioni.
- Il modello è proporzionale a turno unico con liste bloccate molto corte: un minimo di 4 e un massimo di 6 candidati. Prevede collegi un po' più ampi rispetto a quello spagnolo, ma con liste ristrette.
- Le soglie di sbarramento sono due: il 5 per cento per chi si presenta in coalizione e l'8 per cento per le liste singole.
- Per ora è previsto un premio di maggioranza del 15 per cento che - come voluto dalla Consulta - sarà assegnato solo a chi raggiungerà una soglia minima: almeno il 35 per cento dei voti (ma potrebbe essere il 40 per cento).