PESCARA Niente auto oggi su corso Vittorio Emanuele, via Nicola Fabrizi, via Regina Margherita, sul primo tratto di via Firenze, né in via Carducci, e via Regina Elena, per il primo appuntamento con le Domeniche senz'auto che si ripeteranno anche il 26 gennaio e il 2 febbraio. Il blocco del traffico sarà in vigore, oggi dalle 9 alle 12, quando, ha spiegato l’assessore comunale alla Mobilità, Berardino Fiorilli, «dedicheremo la mattinata a informare gli utenti sul problema delle polveri e l'importanza di scegliere la mobilità sostenibile, e poi ancora dalle 16 alle 19, quando invece corso Vittorio Emanuele si trasformerà in un grande palcoscenico per artisti di strada». Sarà vietato il transito in tutta l'area compresa tra via Venezia, via Chieti, via De Gasperi, via Ferrari, via Michelangelo, via Silvio Pellico, via Leopoldo Muzii, viale Riviera nord, lungomare Matteotti, via Foscolo. Saranno chiuse alle auto via Nicola Fabrizi, via Regina Margherita, via Regina Elena, via Carducci, ma anche corso Vittorio Emanuele; accessibili e gratuiti, invece, i parcheggi delle aree di risulta e di piazza Primo maggio. «Ci saranno clown, giocolieri, mangiafuoco, trampolieri e bellissime “streghe”», ha detto Fiorilli, «che incanteranno grandi e piccini, per un pomeriggio di svago da trascorrere lontano dal traffico, dalle auto, e da dedicare al passeggio e allo shopping. Obiettivo finale, ovviamente, è quello di calmierare il livello del Pm10 (micropolveri ndr), anche se siamo perfettamente consapevoli che una giornata di stop al traffico veicolare, da solo, non basta; piuttosto quella di domani sarà comunque una giornata dedicata a una rivoluzione culturale che deve vederci tutti coinvolti e protagonisti per la tutela della salute collettiva». Fiorilli ha presentato l’iniziativa, ieri mattina, inseme a Cristiano Coia, dell'associazione culturale «La tenda in circolo», che gestirà l'animazione pomeridiana. «Con l'arrivo del freddo invernale e con la riaccensione di tutti gli impianti di riscaldamento, associata all'assenza di piogge, sono tornati a rialzarsi i livelli delle polveri», ha spiegato sempre Fiorilli, «il famigerato Pm10, le cosiddette polveri sottili, quelle che più facilmente penetrano nell'organismo umano. E, mentre paradossalmente non rileviamo particolari problematiche sui livelli del benzene, grazie anche al rinnovo del parco auto privato registrato negli ultimi anni in città, continuiamo a dover fronteggiare il Pm10 un po' su tutta la città, un incremento iniziato lo scorso 13 dicembre e che ha continuato a registrare picchi quasi ogni giorno. Unica eccezione appena ieri, venerdì 17 gennaio, quando i valori si sono abbassati ovunque tranne in viale Bovio, facendo registrare 26 microgrammi in via d'Annunzio; 24 in piazza Grue; 30 microgrammi in via Sacco e in via Firenze; e 51 microgrammi in viale Bovio, merito ovviamente del vento che per tutta la giornata ha spazzato la città, ma non basta».