La Regione ci riprova. Dopo l’accusa di aiuti pubblici venuta dall’Europa, che ha determinato la cancellazione dei 5 milioni e mezzo del bilancio 2012 destinati all’aeroporto, la giunta Chiodi torna a riunirsi oggi per trovare una scappatoia utile a salvare il futuro dello scalo aereo pescarese, assicurando i necessari investimenti. Il percorso - anche sul piano legislativo - sarebbe stato modificato rispetto al passato proprio per non incorrere in un’altra procedura d’infrazione. «Si tratta di risorse vitali per l’attività dell’aeroporto ma anche per l’economia abruzzese: abbiamo dimostrato - spiega il presidente della Saga, Lucio Laureti - che ogni euro stanziato per l’aeroporto ci ritorna moltiplicato per 23 volte a beneficio delle aziende e più in generale delle varie realtà del territorio».
La Saga ha archiviato un 2013 più che dignitoso tenendo conto dell’effetto crisi: i passeggeri totali sono stati 548.257 con un calo limitato al 2,7 per cento rispetto al 2012. «Nei due anni precedenti avevamo potuto contare sul transito di 12mila passeggeri austriaci e a ben vedere la differenza è tutta lì - spiega il presidente Laureti -. La crisi ha inciso anche sul nostro settore ma alla fine abbiamo portato a casa numeri comunque indiviabili perché insperati». Più consistente il calo passeggeri sui voli nazionali, pari al 5,8 per cento; in controtendenza il Milano Linate cresciuto del 7 per cento; bene il traffico internazionale, aumentato del 3 per cento (9mila passeggeri in più). «In Regione si sono resi conto del lavoro svolto con impegno e serietà dal cda della Saga e spero riescano a confermare i fondi di cui abbiamo bisogno». Se oggi arriverà una fumata bianca, la Saga potrà chiudere la trattativa per collegare Pescara con la Russia e avviare concretamente i progetti per l’allungamento della pista e il potenziamento della sicurezza nello scalo e poi ancora l’ampliamento dell’aerostazione. Caratteristiche grazie alle quali quello di Pescara è stato inserito dal ministro ai trasporti Maurizio Lupi nella lista dei 26 aeroporti di interesse nazionale.