Lattera aperta a Cialente. Ho molto riflettuto sul tuo gesto e sulle motivazioni che ne erano alla base! Non ho escluso - ed era un pre-giudizio che tu hai contribuito ad alimentare - fosse la sceneggiata di un attore consumato che voleva ricavarsi un acuto nella penultima scena. Non ho escluso l'implosione emotiva, tanto irrazionale quanto iraconda, ma destinata a sgonfiarsi. Non ho escluso che hai tenuto conto del momento pre elettorale e dell'affetto che a prescindere il PD avrebbe dovuto riservarti per evitare riflessi altri in campagna elettorale. Non ho escluso il dato personale, un logoramento da posizione che sarebbe stato proprio di qualunque altro fosse stato al governo di una città come L'Aquila nella situazione data e che hai tradotto in beau geste invece che esplicitarlo in resa. Non ho escluso che potevo non aver capito e ho aspettato. Non ho voluto partecipare al coro di coloro i quali disegnavano L' Aquila e gli aquilani come una comunità dedita al malaffare. Non ho voluto difenderti perché ho avuto rispetto per il tuo "sacrificio umano" (sic!) e comunque ti sei reso politicamente indifendibile! Ma dopo la riflessione è necessario si esprima un convincimento. Ebbene sono certo che ritirerai le dimissioni, nonostante non abbia ottenuto nulla (Trigilia rimarrà al suo posto con Letta non si è parlato, Renzi non ha tempo per riceverti e i soldi non arriveranno). Il percorso dei riti propiziatori perchè tu riprenda il comando sono iniziati; la manifestazione, la lacrima, l'incitamento e in ultimo una qualche parola che l'assemblea nazionale del PD riserverà all'Aquila. In città tutto tornerà come prima: mezza Italia riderà di noi, l'altra metà rimarrà in silenzio basita! Gli anni all'accademia dell'immagine ci hanno regalato un sindaco mediocre ma hanno sfornato un attore che conosce il mestiere. Voleva la replica e gli è stata concessa: the show must go on. Questa città non è un teatro e con il ritiro delle tue dimissioni sarà chiaro a tutti che si è voluto trasformare una tragedia in una farsa!
(*) Assessore Regionale con delega alla Pianificazione, tutela e valorizzazione del territorio e Protezione civile