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Pescara, 25/11/2024
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Data: 21/01/2014
Testata giornalistica: Il Messaggero
Rincari sull’A24-A25, nuove proteste

PESCARA La Confcommercio di Pescara torna, in una nota, a contestare il rincaro del pedaggio sull’autostrada A24-A25: «E’ un aumento vergognoso, che non si giustifica in alcun modo in considerazione degli scarsi servizi assicurati. Chiediamo al ministro delle Infrastrutture, Maurizio Lupi, l’immediato ritiro di un provvedimento che rischia di affondare la già traballante economia abruzzese mai più ripresasi dopo il terremoto del 2009. Non basta la promessa del ministro di uno sconto del 20% per i pendolari che utilizzino per almeno venti volte al mese l’autostrada, perchè e a tutti gli altri utilizzatori cosa rispondiamo? Che siccome non prendono l’autostrada tutti i giorni debbono sottostare ad uno scandaloso aumento che sfiora il 10%? Basti pensare al fatto che, oltre alla carente manutenzione che da sempre caratterizza la A24-A25, occorre percorrere oltre cento chilometri partendo da Pescara per incontrare una stazione di servizio dove fare rifornimento e usufruire dei servizi igienici. In base a questo, ci saremmo aspettati non solo il blocco delle tariffe ma addirittura una riduzione delle stesse anche in considerazione dei costanti disservizi, con cantieri e manutenzione sovente presenti con negativi riflessi sulla scorrevolezza del flusso veicolare. E non ci vengano a dire che gli aumenti sono destinati a finanziare i lavori delle complanari romane, opere che devono essere a carico del Comune e della Provincia di Roma e della Regione Lazio e non degli utenti abruzzesi. Sveglia Regione! Sveglia Province! Sveglia Comuni! E aggiungiamo: ma ci siete?».
Intanto, su richiesta di dieci consiglieri comunali di maggioranza, il Comune di Avezzano convocherà un'assise civica ad hoc per valutare le strategie legali più efficaci per un ricorso al Tar contro gli aumenti delle tariffe sull’A24-A25. «L'ultimo aumento -affermano i consiglieri- porta le tariffe a +150% negli ultimi undici anni, a fronte di un costante peggioramento dei tempi di percorrenza, soprattutto dopo l'inizio dei lavori delle complanari e dello svincolo sul Grande raccordo anulare». E il sindaco, Gianni Di Pangrazio: «Questo ennesimo salasso è inaccettabile. Penalizza migliaia di lavoratori, studenti, imprese e cittadini di Avezzano e della Marsica che utilizzano l'autostrada per L'Aquila e Roma».

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