TERAMO Cinque anni fa stavano tutti insieme appassionatamente, pronti a conquistare la Regione sotto l’unica sigla del Pdl e nel nome di Gianni Chiodi. Infatti, fecero man bassa di seggi e poltrone. Adesso corrono divisi – di qua il Nuovo centrodestra, di là Forza Italia – anche se comunque a sostegno di Chiodi; e sanno che, in caso di sconfitta contro il centrosinistra, di seggi ne avranno ben pochi. Sarà un doppio scontro fratricida, nel centrodestra teramano, quello delle regionali. Sulla sponda Forza Italia Paolo Gatti, assessore regionale uscente al sociale, se la vedrà con Mauro Di Dalmazio, assessore regionale uscente al turismo, per la supremazia nel Teramano. Sulla sponda Ncd, la battaglia sarà tra Lanfranco Venturoni, ex assessore regionale alla sanità e capogruppo del Pdl all’Emiciclo, e Giorgio D’Ignazio, assessore comunale uscente. Gatti e Venturoni, in passato, sono stati entrambi campioni di preferenze in Abruzzo, ma non possono sottovalutare i compagni-rivali. Di Dalmazio avrà grande sostegno da Chiodi, di cui è un fedelissimo; D’Ignazio ha dietro Paolo Tancredi, e non è poco. Per di più in corsa ci sarà anche Giandonato Morra per Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale. Si annuncia una corsa all’ultimo voto