ABU DHABI Vista dagli Emirati Arabi la trattativa tra Alitalia ed Etihad sembra avere una conclusione non troppo lontana. E comunque un’accelerazione potrebbe arrivare dalla missione del presidente del Consiglio Enrico Letta nel Paese del Golfo ai primi di febbraio. Questo almeno è il clima che si respira ad Abu Dhabi dove si è aperto il World Future Energy Summit cui l’Italia partecipa con una delegazione guidata dal Gse. «È un po’ presto per dire che la trattativa sia nella fase conclusiva. Però la missione del presidente del Consiglio Enrico Letta negli Emirati ad inizio febbraio, potrà essere un fattore di forte accelerazione», ha affermato il viceministro degli Esteri Lapo Pistelli, ricordando che nell’occasione Letta incontrerà lo sceicco degli Emirati: «L’impulso che il primo ministro e lo sceicco possono dare è forte», «ma ci vuole tempo» perché vanno approfonditi i piani di integrazione. La trattativa tra la compagnia italiana e quella di Abu Dhabi, comunque, è in corso e come tutte le trattative, è una partita complessa, conferma l’ambasciatore italiano ad Abu Dhabi, Giorgio Starace: «Ma il completamento - ha osservato - non è lontano». «Siamo nello stadio in cui i contatti sono continui e a diversi livelli», ha spiegato Starace, ricordando che questa è una delle tante trattative in corso tra aziende italiane ed emiratine. E proprio dalla visita di Letta ci si attende che possa produrre «risultati concreti» per alcune delle tante partite aperte, ha osservato il viceministro, ricordando che in ballo ci sono tra l’altro collaborazioni con i fondi sovrani, l’aggiudicazione di grandi lavori infrastrutturali e una collaborazione strategica nel settore della difesa. Sul negoziato tra Alitalia ed Etihad, in particolare, penderebbero le condizioni sulla rinegoziazione del debito poste dalla compagnia degli Emirati, che nei mesi scorsi ha confermato l’interesse ad investire in Alitalia ma non ha ancora formalizzato la propria offerta. Nei giorni scorsi comunque l’ad della compagnia Gabriele Del Torchio ha detto che non c’è nessuna fretta e che Alitalia non è alla ricerca affannosa di un partner.