L’AQUILA Il presidente di Confconsumatori L’Aquila Alessio Ciccone definisce «vergognosi e ingiustificati gli adeguamenti tariffari in vigore dal primo gennaio scorso sui tratti A24 e A25. Le nostre autostrade sono le più penalizzate, come emerge dai dati nazionali. La media degli aumenti per i pedaggi autostradali è del 3,9% e il maggiore incremento riguarda proprio la Strada dei Parchi spa, società che gestisce le autostrade A24 Roma-L’Aquila-Teramo e A25 Torano-Pescara. Per le autostrade d’Abruzzo l’incremento applicato è del +8,28% che, a conti fatti, dato che a novembre l'inflazione è salita appena dello 0,7% è pari a circa dodici volte il carovita.Tali rincari continueranno a ripercuotersi sui pendolari, in particolare studenti e lavoratori che ogni giorno fanno slalom tra cantieri e manutenzioni, pregando di poter rientrare a casa (ammesso che non nevichi e di conseguenza i tratti siano chiusi) e sul tessuto imprenditoriale. Il governo dimostri sensibilità nei confronti di un territorio e di un’economia ancora fragili, che tanto avrebbero bisogno di investimenti. Il ministro Lupi ritiri subito il provvedimento».