TAGLIACOZZO Trenitalia mette mano ai convogli sulla Roma-Pescara e aggiunge una nuova fermata a Guidonia-Montecelio. Nuova beffa per i pendolari marsicani che dopo l'incontro con il ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi, attendevano delle modifiche al sistema trasporti. In realtà le richieste degli abruzzesi, come la riattestazione di alcuni convogli a Termini, non c'è stata ma in compenso dal 3 febbraio verrà aggiunta una fermata a un treno in partenza da Roma Tiburtina alle 16.33 che diventerà di fatto un metropolitano e non più un regionale. «Come volevasi dimostrare il cambiamento del numero del treno ha modificato la sua classe», ha spiegato Daniele Luciani, pendolare e membro del comitato, «ovvero è stato declassato e gli è stata aggiunta una fermata, Guidonia, come si prospettava. Grazie a tutti i politici per la loro partecipazione». Lavoratori e studenti marsicani che utilizzano il treno ogni giorno per recarsi a Roma sono stanchi. I tempi di percorrenza e i ritardi gli stanno rendendo la vita impossibile. «Il nostro regionale è diventato un vero e proprio treno merci», ha commentato Vincenzo Giovagnorio, consigliere comunale e pendolare, «con l'aggiunta della fermata a Guidonia non troveremo più posto e per di più, mentre noi paghiamo 110 euro di abbonamento del treno più 30 per la metropolitana, i pendolari laziali con 30 euro viaggiano su tutti i mezzi».