Alla messa per la celebrazione di San Sebastiano, patrono dei vigili urbani, si sono scambiati una stretta di mano in segno di pace (foto). Rientrati nei rispettivi palazzi, Luigi Albore Mascia e Guerino Testa hanno ripreso a farsi la guerra per contendersi la candidatura a sindaco a Pescara. Il presidente della Provincia è sostenuto pubblicamente dalla senatrice Federica Chiavaroli, coordinatrice Ncd, e in segreto da molti esponenti di centrodestra che continuano a inviargli sms di stima e di incoraggiamento. Mascia ha dalla sua la forza del sindaco uscente e chiede nuovamente fiducia ai suoi: gliela concede il presidente regionale di Forza Italia, Nazario Pagano; non fanno altrettanto Ncd e Udc che invocano un cambio di passo e di nome. Il tavolo politico di lunedì avrà un seguito questa sera. Guerino Testa, intanto, dovrà dimettersi entro venerdì dalla presidenza della Provincia se vuol correre alle regionali, opzione che l’onorevole Alfano gli ha concesso per servire al meglio la causa del Nuovo Centrodestra. Ma lui insiste per correre a sindaco, a costo di sfidare Mascia il 25 maggio alle urne, evitando il trappolone di primarie con truppe cammellate. Forse infastidito da tale atteggiamento, dicono in Comune, Mascia avrebbe risposto d’essere pronto lui a dimettersi da sindaco per correre alla Regione, in alternativa al Comune. Ipotesi che Luigi ieri ha però bollato come «chiacchiere da bar».
A mettersi per traverso a chiacchiere e strategie è Nazario Pagano, che ha ribadito le linee guida del centrodestra: «L’unità della coalizione è essenziale per vincere. Possiamo farcela sia con Luigi Mascia, un eccellente sindaco che ha lavorato bene nonostante le difficoltà che un sindaco è chiamato ad affrontare oggi, sia con Guerino Testa». A chi in casa Ncd insiste nel braccio di ferro, Pagano lancia un altolà: «Sono provocazioni che non consento a chi ha accettato l’unità di coalizione come condizione essenziale». Pagano tenterà stasera di far convergere tutti sul nome di Albore Mascia o suggerirà le primarie, che però Ncd rifiuta.
Nel centrosinistra, in attesa dei nomi si parla di programmi. Il circolo Pd Villa del Fuoco (via Tiburtina 85) ospita oggi alle 18 le Primarie delle Idee, incontro organizzato da Giacomo Cuzzi al quale intervengono Antonio Blasioli, Moreno Di Pietrantonio, Giovanni Di Iacovo, Gianni Teodoro e Antonello Ricci, veri o potenziali candidati sindaco alle primarie.