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Pescara, 25/11/2024
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Data: 22/01/2014
Testata giornalistica: Il Centro
Mascia pronto a dimettersi per la Regione. Stasera seconda riunione del centrodestra in tre giorni, Chiavaroli lancia Testa: è lui il miglior candidato sindaco

PESCARA Entro venerdì prossimo il sindaco Luigi Albore Mascia (Forza Italia) potrebbe dimettersi per candidarsi alle regionali del prossimo 25 maggio. Albore Mascia ci sta pensando e stasera l’ipotesi arriverà sul tavolo della seconda riunione del centrodestra in tre giorni. In caso di candidatura alle regionali, Albore Mascia lascerebbe a Guerino Testa (Nuovo centro destra), un altro che entro tre giorni, dovrebbe dimettersi per restare in gioco. Le segreterie politiche sono al lavoro ma tra Albore Mascia e Testa lo scontro è aperto: Forza Italia preme per una ricandidatura di Albore Mascia, lo stesso sindaco vuole continuare ad amministrare il Comune per altri 5 anni e la corsa alla Regione sarebbe per lui soltanto una seconda scelta. «Mi sento ricandidato fin dal giorno dopo la vittoria elettorale», ha detto Albore Mascia in un’intervista rilasciata al Centro. Dalla parte di Albore Mascia c’è anche Fratelli d’Italia, partito del fidato consigliere comunale Armando Foschi. Il Nuovo Centrodestra spinge Testa, forte del sostegno del ministro Angelino Alfano: Testa vuole candidarsi a sindaco – Albore Mascia ha rivelato che avrebbe voluto farlo anche nel 2009 – ma se gli girasse tutto male, dal Comune alla Regione, potrebbe fare il commissario della Provincia, ente ormai avviato su un binario morto. Un incarico che, però, è visto da Testa e dal suo staff di minore prestigio. Per ora, Testa candidato sindaco a Pescara non riscuote il pieno favore di Pescara Futura. Per due motivi: il primo è che Testa è cresciuto proprio nel movimento dell’assessore regionale Carlo Masci e poi in un lampo è passato a Forza Italia e al Pdl; il secondo è che il vicesindaco Berardino Fiorilli, anima di Pescara Futura fin dall’inizio, rimarrebbe con un pugno di mosche in mano dopo 5 anni passati accanto ad Albore Mascia e dovrebbe accontentarsi di un altro giro da comprimario. Un’ipotesi che scontenterebbe Fiorilli. All’incontro di stasera alle 18, in una sala del palazzo del consiglio regionale in piazza Unione, Nuovo centro destra detterà la sua linea elettorale: «Il nostro primo obiettivo è costruire una coalizione forte in grado di vincere le elezioni e, in questo momento, il candidato migliore è Testa: ha energie da spendere per Pescara», dice la senatrice pescarese di Nuovo centro destra, Federica Chiavaroli, «se Albore Mascia si rendesse disponibile a un percorso alternativo, magari correndo alle regionali, per me, sarebbe una notizia positiva». È verosimile che questa sera il centrodestra raggiunga un accordo bruciando il centrosinistra di oltre un mese? «È ancora troppo presto», risponde Chiavaroli, «ma lunedì scorso abbiamo affermato il principio dell’unità della coalizione». Alla riunione del centrodestra ha partecipato anche l’Udc che ha posto il veto su un Albore Mascia bis. Ma l’appoggio dell’Udc a Testa non è scontato: in Provincia, l’Udc si ritrova all’opposizione in consiglio ma è rappresentata in giunta. «L’unità è fondamentale», dice Chiavaroli, «ora dobbiamo individuare il criterio per garantirla: trovare un accordo su un candidato che non sia Albore Mascia o fare le primarie». Albore Mascia si è detto certo di «stravincere» le primarie e il consigliere regionale di Forza Italia, Lorenzo Sospiri, ha affermato che «un candidato sindaco non deve temere le primarie». Un messaggio a Testa? «Il Nuovo centro destra», dice Chiavaroli, «ha le primarie come criterio di scelta per le cariche monocratiche». La senatrice, poi, delinea uno scenario possibile: «Alla fine, Mascia e Testa potrebbero presentare le dimissioni». Sarebbe come giocarsi un jolly visto che potrebbero ritirarle nel giro di 20 giorni e la coalizione avrebbe così altro tempo per trattare. «Sarebbe troppo bello avere un candidato subito ma vogliamo vincere e per questo chiuderemo in tempi rapidi», assicura Chiavaroli, «o con un candidato condiviso o con le primarie». E in caso di primarie chi correrebbe? Tutto dipenderà dagli equilibri delle regionali e i partiti faranno di tutto per evitare uno scontro tra Albore Mascia, Testa e altri sfidanti. Se Pescara Futura puntasse i piedi su Testa, potrebbero ritrovarsi alle primarie Testa e Fiorilli, con Fratelli d’Italia che potrebbe schierare l’assessore Marcello Antonelli.

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