ROMA I ministri Giovannini e Saccomanni hanno firmato il decreto che effettua un primo riparto tra le Regioni di 400 milioni per la concessione o per la proroga, in deroga alla vigente normativa, dei trattamenti di cassa integrazione guadagni, ordinaria e/o straordinaria, e di mobilità, ai lavoratori subordinati. «Bene, ma rimane aperto il tema della copertura per tutto il 2014 per il quale le Regioni stimano la mancanza di circa un miliardo di euro», commenta la Cgil. La stessa cosa fa notare il segretario confederale della Cisl, Luigi Sbarra . La differenza tra richieste e offerta è notevole. Ad esempio per quanto riguarda l’Abruzzo sono state assegnate 12milioni 273mila euro, a fronte di una richiesta di 35milioni. Le altre risorse sono così state ripartite: Regione Basilicata 4.156.002 euro; Regione Calabria 17.763.567 euro; Regione Campania 24.916.810 euro; Regione Emilia Romagna 30.866.178 euro; Regione Friuli Venezia Giulia 5.960.439; Regione Lazio 33.913.848 euro; Regione Liguria 8.673.904 euro; Regione Lombardia 70.736.442 euro; Regione Marche 11.763.279; Regione Molise 2.751.578 euro; Regione Piemonte 29.982.150 euro; Regione Puglia 34.712.651 euro; Regione Sardegna 17.313.075 euro; Regione Siciliana 19.707.710 euro; Regione Toscana 26.582.188 euro; Regione Umbria 7.361.760 euro; Regione Valle d’Aosta 603.415 euro; Regione Veneto 35.637.246 euro; Provincia Autonoma di Bolzano 1.966.771 euro; Provincia Autonoma di Trento 2.357.982 euro.